Rialziamoci e andiamo! Una goccia di cronaca bianca per non scoraggiarci
Riflessioni di Gennaro Piccolo, referente del centro Igino Giordani di Andria
sabato 29 giugno 2019
A fronte di tanta cronaca nera che questi giorni ha colpito la nostra Città con la sparatoria nella villa Comunale e un uomo ucciso in Viale Grandi, una goccia di Cronaca Bianca urge più che mai per non scoraggiarci e per impegnarci nel dare e ridare il meglio di noi come cittadini lì dove siamo.
Sì, la nostra Città ha bisogno di noi, del positivo che c'é in ognuno con le nostre idee, della capacità di fare, proporre realizzare...di ognuno di noi. Di noi, però, se siamo "persone autentiche" in un atteggiamento di concreto servizio a chi ci passa accanto.
Coraggio allora! Se la chimica estrae prodotti dai rifiuti, recupera ricchezze dal macero...perché non estrarre da tanta sofferenza, da tante lacrime, dalla nostra fede...una nuova linfa perché la nostra amata Andria risorga? Proviamo a comunicarci piccole esperienze di fraternità...a testimonianza che una Città è di chi più la ama e meglio sa darne prova!
Coraggio! Insieme, io, tu, il lattaio, il contadino, il portiere, l'operaio, il dottore, gli amici Marco, Vito, Vincenzo, Ninni, Sabino, Lucia, Grazia…rialziamoci da questo dolore per dire che la nostra Città non è solo tristezze. Che tanta bellezza è disseminata in essa. Bellezza fatta di piccole cose, di piccoli gesti, di stupore, di gioia, di fraternità! Bellezza varie, una più bella dell'altra!
Sì, rialziamoci e diciamolo, anzi, gridiamolo che vogliamo tornare a camminare nella nostra Città dove incontrarsi, avvicinarsi, esprimersi, continuare insieme a costruire una storia sempre più bella, felici di contare i battiti del suo cuore e sentire e risentire che non c'è cosa più bella al mondo che essere in quel cuore: quello della nostra Città! Su, rialziamoci e andiamo!
Sì, la nostra Città ha bisogno di noi, del positivo che c'é in ognuno con le nostre idee, della capacità di fare, proporre realizzare...di ognuno di noi. Di noi, però, se siamo "persone autentiche" in un atteggiamento di concreto servizio a chi ci passa accanto.
Coraggio allora! Se la chimica estrae prodotti dai rifiuti, recupera ricchezze dal macero...perché non estrarre da tanta sofferenza, da tante lacrime, dalla nostra fede...una nuova linfa perché la nostra amata Andria risorga? Proviamo a comunicarci piccole esperienze di fraternità...a testimonianza che una Città è di chi più la ama e meglio sa darne prova!
Coraggio! Insieme, io, tu, il lattaio, il contadino, il portiere, l'operaio, il dottore, gli amici Marco, Vito, Vincenzo, Ninni, Sabino, Lucia, Grazia…rialziamoci da questo dolore per dire che la nostra Città non è solo tristezze. Che tanta bellezza è disseminata in essa. Bellezza fatta di piccole cose, di piccoli gesti, di stupore, di gioia, di fraternità! Bellezza varie, una più bella dell'altra!
Sì, rialziamoci e diciamolo, anzi, gridiamolo che vogliamo tornare a camminare nella nostra Città dove incontrarsi, avvicinarsi, esprimersi, continuare insieme a costruire una storia sempre più bella, felici di contare i battiti del suo cuore e sentire e risentire che non c'è cosa più bella al mondo che essere in quel cuore: quello della nostra Città! Su, rialziamoci e andiamo!