Raccolta differenziata nella Bat: dati positivi in questo inizio 2016

Andria oltre il 66%. Barletta e Canosa le città più virtuose

domenica 24 aprile 2016 13.24
L'abitudine cede il posto alla consapevolezza e la Provincia di Barletta Andria Trani ne trae giovamento per la differenziazione dei rifiuti. Nei comuni dove avviene il "porta a porta", infatti, i numeri parlano di un 2016 tendenzialmente positivo con conferme e record in termini numerici. La città regina in provincia è senza dubbio Barletta che nel mese di marzo ha registrato un nuovo record salendo al 73,44% di differenziata con una media, nei primi tre mesi, pari al 71,86%. A seguire vi è il comune di Canosa di Puglia che a febbraio ha superato il 70% stabilendo, anche in questo caso, un nuovo limite record per la cittadinanza. Il 69,95% di media nei primi mesi del 2016 è il sintomo che la percentuale è ormai acquisita.

Per la Città di Andria, invece, qualche punto percentuale in meno ma anche qui vi è un nuovo record cittadino stabilito nel febbraio scorso da quando è iniziata la differenziata "porta a porta": il 69,07%, infatti, rappresenta un risultato mai raggiunto nella città federiciana. Tendenziale aumento nei primi mesi del 2016 con il 66,95% di media ed il 66,84% del mese di marzo. Molto più in basso Trani, Bisceglie e Spinazzola, dove però il "porta a porta" non è ancora radicato nell'intera città. A Bisceglie ci si ferma al 27,85% in aumento rispetto al 2015 mentre a Spinazzola, in discesa rispetto all'anno prima, la media parla del 28,91%. Nel mese di marzo Trani fa registrare il 17,93% di differenziata con una media che nel 2016 tocca il 19,02%. Non pervenuti nell'anno corrente i dati di Minervino, San Ferdinando, Trinitapoli e Margherita, tutte città in cui, tuttavia, il dato è consolidato nel 2015. In particolare molto bene San Ferdinando con una media poco sotto al 65% sino ad arrivare a Trinitapoli che, ad un'ottimo inizio d'anno scorso, non ha fatto corrispondere un altrettanto positivo finale sino al 46,90% di dicembre. Male Minervino a chiudere la graduatoria con il 5,45% dell'ultimo mese dell'anno 2015.