Programma Genoma-Puglia: all'ospedale di Andria su 83 neonati 81 aderiscono al test

Con questa iniziativa è possibile diagnosticare precocemente le malattie o individuare tempestivamente delle mutazioni genetiche

venerdì 13 giugno 2025 5.37
"È altissima e in fase di crescita l'adesione al programma Genoma-Puglia da parte delle famiglie pugliesi". Lo dichiara in una nota il consigliere e assessore regionale Fabiano Amati.

"Nel periodo compreso tra il 17 aprile e l'11 giugno 2025, su 3.115 neonati in Puglia hanno aderito al programma 2.688 genitori, pari a una percentuale media dell'86%.
Nello stesso periodo, per quanto riguarda il test per la SMA, non si sono registrati rifiuti, con un'adesione del 100%.
Sono dati estremamente confortanti, e si ritiene che – una volta superata la fase di assestamento – anche per il programma Genoma si potrà raggiungere la stessa percentuale di adesione del test per la SMA. Questi numeri non sono solo statistiche, ovviamente, ma rappresentano vite umane da salvare o mantenere in salute grazie alla diagnosi precoce di malattie o alla tempestiva individuazione di mutazioni genetiche. Pensate com'è importante sapere che i propri figli non sono affetti da alcuna malattia o condizione patologica, oppure che una malattia, se presente, possa essere tenuta sotto controllo, evitando conseguenze gravi.
Ringrazio sempre per l'impegno pionieristico e innovativo dell'Unità operativa di Genetica medica dell'ospedale Di Venere di Bari".
Di seguito, i dati di adesione registrati nei singoli punti nascita della Puglia:
- Bari - Casa di cura Mater Dei – neonati 198, aderenti al test 195, per una percentuale del 98,48%
- Ospedale Castellaneta – neonati 46, aderenti al test 45, per una percentuale del 97,83%;
- Ospedale Andria – neonati 83, aderenti al test 81, per una percentuale del 97,59%;
- Bari - Di Venere – neonati 289, aderenti al test 282, per una percentuale del 97,58%;
- Ospedale Monopoli – neonati 77, aderenti al test 75, per una percentuale del 97,40%;
- Tricase - G. Panico – neonati 148, aderenti al test 144, per una percentuale del 97,30%;
- Ospedale Bisceglie – neonati 63, aderenti al test 61, per una percentuale del 96,83%;
- Acquaviva - Miulli – neonati 219, aderenti al test 209, per una percentuale del 95,43%;
- Brindisi - Perrino – neonati 179, aderenti al test 170, per una percentuale del 94,97%;
- Ospedale Corato – neonati 76, aderenti al test 72, per una percentuale del 94,74%;
- Taranto - SS. Annunziata – neonati 217, aderenti al test 204, per una percentuale del 94,01%;
- Foggia - Ospedali Riuniti – neonati 264, aderenti al test 241, per una percentuale del 91,29%;
- Ospedale Galatina – neonati 68, aderenti al test 62, per una percentuale del 91,18%;
- Ospedale Cerignola – neonati 66, aderenti al test 60, per una percentuale del 90,91%;
- Ospedale Altamura – neonati 75, aderenti al test 68, per una percentuale del 90,67%;
- Bari - San Paolo – neonati 87, aderenti al test 78, per una percentuale del 89,66%;
- Lecce - Vito Fazzi – neonati 239, aderenti al test 212, per una percentuale del 88,70%;
- Ospedale Gallipoli – neonati 65, aderenti al test 57, per una percentuale del 87,69%;
- Barletta - Mons. R. Dimiccoli – neonati 69, aderenti al test 60, per una percentuale del 86,96%;
- Ospedale Scorrano – neonati 78, aderenti al test 65, per una percentuale del 83,33%;
- San Giovanni Rotondo - Casa Sollievo – neonati 113, aderenti al test 70, per una percentuale del 61,95%;
- Bari - Policlinico – neonati 187, aderenti al test 98, per una percentuale del 52,41%;
- Ospedale Martina Franca – neonati 96, aderenti al test 41, per una percentuale del 42,71%;
- Ospedale San Severo – neonati 113, aderenti al test 38, per una percentuale del 33,63%.