Predoni dell'oro verde in azione: paura tra gli operatori della filiera dell'olio d'oliva

Dopo il colpo messo a segno ieri, indagini a tutto campo da parte delle forze dell'ordine

martedì 2 dicembre 2025 7.18
Paura tra gli operatori della filiera dell'olio d'oliva dopo il colpo messo a segno ieri da una banda dei predoni dell'olio d'oliva. Le indagini da parte della Squadra Mobile della Questura di Andria e del Commissariato di Polizia di Stato di Canosa di Puglia sono in corso per risalire ai responsabili della rapina a una cisterna che trasportava il prezioso olio di oliva.

Il mezzo che stava percorrendo la strada R6, nei pressi di Canosa di Puglia: qui è stato affiancato e bloccato da un'auto con a bordo dei malviventi. Il conducente é stato preso in ostaggio e liberato dopo qualche ora vicino in un'area di servizio di Carapelle, in provincia di Foggia. Il valore del carico di olio rapinato ammonta a circa 300mila euro.

Purtroppo quello accaduto ieri a Canosa di Puglia è quanto accade in questo periodo, ogni anno nella provincia più olivetata d'Europa: il fenomeno di furti nelle campagne e di rapine ai mezzi che trasportano olive e olio torna infatti a colpire l'intero territorio della BAT, malgrado le misure poste in atto dalle Forze dell'ordine per arginare questo triste fenomeno che crea non poco allarme sociale, non solo tra gli addetti ai lavori. Secondo i dati dell'Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura promosso da Coldiretti, il comparto agroalimentare è tra i più esposti a furti, estorsioni, contraffazioni e falsi marchi di qualità, con gravi ripercussioni sull'economia e sulla salute dei consumatori.