Pre dissesto, l'amaro sfogo di Sabino Zinni (ESP): "A furia di spocchia e superficialità, hanno ridotto Andria alle pezze"

Commentando la lettera inviata dall'ex assessore Griner, evidenzia: "L'amministrazione attuale è stata avvisata in tutti modi"

venerdì 31 agosto 2018 19.43
Amarezza mista a sconforto. Anche il consigliere regionale Sabino Zinni, capogruppo della lista Emiliano Sindaco di Puglia, commentando la lettera dell'ex assessore comunale alle Finanze, Antonio Griner, da noi pubblicata questa mattina, si lascia andare ad alcune meditare riflessioni:

LEGGETE VOI STESSI. Aprite l'articolo qui sotto e leggete voi stessi la lettera che il 7 marzo 2011, Antonio Griner - assessore alle finanze della giunta Zaccaro - mandò in forma privata a Giorgino. All'epoca Giorgino si era insediato da un anno e Griner che era stato assessore fino a poco tempo prima, nonostante fosse di uno schieramento opposto, si sentì di avvisarlo che "aver declassato l'Ufficio a servizio del settore finanziario, destrutturato e ridotto l'organico presente, non supportato ed anzi agevolato il pensionamento dell'attuale dirigente, forse non ti fa rendere conto realmente dei rischi che in prospettiva tale situazione può comportare per le casse comunali e in generale per l'andamento delle entrate comunali e dell'attività dell'Ufficio".

E Zinni commenta: "Ecco perché adesso fa così male e così rabbia vedere l'ente comunale versare in queste condizioni. Perché l'amministrazione attuale è stata avvisata in tutti modi, fin da subito, dei passi falsi che commetteva, con un fare dell'opposizione leale e costruttivo. Solo che di fronte a una maggioranza distruttiva, un'opposizione costruttiva, può fare davvero poco. E così, a furia di spocchia e superficialità, hanno ridotto Andria alle pezze".