Post consiglio: divampa la polemica tra D'Ambrosio (M5S) e Vurchio (Pd), dopo l'astensione del consigliere Vitanostra

A colpi di post e comunicati stampa, accuse e precisazioni dopo l'ultimo emblematico episodio avvenuto nell'ultima seduta

sabato 22 dicembre 2018 22.00
Siamo stati facili profeti nell' evidenziare che ci sarebbero state ripercussioni, dopo l'astensione del consigliere comunale del Pd, Salvatore Vitanostra, la massima assise comunale aveva potuto mantenere il numero legale e permettere così alla maggioranza di centro destra di licenziare la proposta di deliberazione di consiglio comunale circa il nuovo assetto sulle municipalizzate. Questo comportamento ha quindi provocato delle serie ed immediate conseguenze politiche.

Ed è stato così che la polemica è divampata nel volgere di poche ore. Prima l'onorevole pentastellato Giuseppe D'Ambrosio in un post ha così commentato: «Ricordate, vi prego!
Ieri sera ad Andria per l'ennesima volta la maggioranza di centrodestra era spaccata (sempre per questioni legate a poltrone da occupare) e il Sindaco di Andria Giorgino poteva andare definitivamente a casa. Ed invece no, ancora una volta il Sindaco di Andria Giorgino (Cdx) viene salvato dal PD nella persona del consigliere comunale Vitanostra che restando in aula, soltanto lui (!!!), ha tenuto in piedi il numero legale! Grazie al PD andriese per questo ennesimo regalo fatto ai cittadini andriesi!»

La parola è quindi passata al consigliere comunale nonché segretario cittadino del Partito Democratico, Giovanni Vurchio, che si è sentito in dovere di rispondere così: «Caro Giuseppe D'Ambrosio nonché esimio onorevole, il nuovo PD Andriese è distante anni luce dall'atteggiamento politico tenuto, in questo caso, dal consigliere Vitanostra che, in barba all'atteggiamento tenuto dal partito, ha voluto "mantenere" la maggioranza.
Si assumerà le responsabilità del caso, non essendo la prima volta e nonostante i richiami. Noi abbiamo già provveduto a denunciare agli organismi di partito preposti, questi comportamenti scomposti.
Il nuovo PD cittadino è quello che combatte in tutti i consigli comunali contro questo governo scellerato di centrodestra, è quello che sta incontrando i cittadini e le tante attività' per ascoltarli e cercare di risolvere le loro problematiche, è quello che tramuta in interpellanze i problemi della Comunità e li discute in Aula consigliare per pungolare un'amministrazione sorda e cieca, è quello che partecipa alle commissioni consigliari suggerendo miglioramenti alle proposte e non assentandosi, come spesso voi fate, è quello che controbatte con la maggioranza con dati alla mano e non con opposizioni generiche e sconclusionate , il nuovo PD cittadino, da solo un anno, è questo. Lo tuteli, per cortesia, lasciandolo crescere nella genuinità e giovinezza!
Grazie onorevole e si ricordi di fare qualcosa per la nostra città, non avendo ancora visto nulla, ad oggi».

Inutile dire che questa vicenda politica non potrà che avere conseguenze sia tra le opposizioni consiliari sia nel Partito Democratico che dovrà chiarire una volta per tutte la propria linea d'azione comune.