Palestra all’aperto, funambolo "fai da te" nella villa comunale di Andria

Davide Vurchio, un giovane talentuoso equilibrista

mercoledì 31 gennaio 2018 9.12
A cura di Riccardo Di Pietro
Percorrendo i viali della nostra villa comunale, intitolata a "Giuseppe Marano", è apparsa ai nostri occhi una scena singolare: abbiamo notato un ragazzo che percorreva più volte, con tanta disinvoltura, un cavo lungo più di dieci metri, teso tra due alberi e sollevato da terra a più di un metro.

Presi dallo stupore e dalla curiosità, ci siamo avvicinati per guardare le sue performance, ed è stato uno spettacolo davvero singolare.

Il ragazzo in questione risponde al nome di Davide Vurchio, 21enne andriese, studente universitario in fisioterapia al quale abbiamo rivolto qualche domanda.

- D. Come mai ha scelto questa particolare disciplina?

- R. "La passione è scaturita casualmente lo scorso agosto guardando un video su instagram, da allora mi è venuta la curiosità di provarci e con un impegno costante ho raggiunto questi risultati. Sono stato sempre uno sportivo e mi è sempre piaciuto fare cose inusuali che sviluppassero abilità che tutti hanno e che pochissimi coltivano, in questo caso l'equilibrio e la coordinazione".

- D. Quanto tempo dedichi all'allenamento per mantenere la fisicità che è necessaria per la tua disciplina ?

- R. "Nel periodo estivo mi alleno più frequentemente, adesso solo nei week-end essendo fuori sede per motivi di studio".

Una delle cose che ci ha colpito maggiormente è che, in breve tempo, Davide ha imparato a stare in piedi sulla fune, mentre sotto di lui vi è il vuoto. Non solo cammina sulla corda, ma si ferma, si inginocchia, si tiene su una solo gamba, saluta il pubblico, si siede sul cavo per poi rialzarsi, mai immobile, creando intorno a se un'atmosfera unica e suggestiva.

La forza di Davide Vurchio risiede nell'espressione fisica del tentativo di superare un limite, a rischio della propria incolumità, attraverso la ricerca costante di equilibrio.

È chiaro che Davide fa enormi sforzi che richiedono impegno, soprattutto l'alzarsi da seduto. Questo rappresenta un momento molto critico, particolarmente delicato, ma lo fa con tanta naturalezza: per lui il cavo è un esercizio anche interiore.

Non possiamo che nutrire ammirazione per la sua determinazione, complimentarci e augurargli una vita piena di successi professionali.
Davide Vurchio © Riccardo Di Pietro
Davide Vurchio © Riccardo Di Pietro
Davide Vurchio © Riccardo Di Pietro
Davide Vurchio © Riccardo Di Pietro
Davide Vurchio © Riccardo Di Pietro
Davide Vurchio © Riccardo Di Pietro
Davide Vurchio © Riccardo Di Pietro
Davide Vurchio © Riccardo Di Pietro
Davide Vurchio © Riccardo Di Pietro
Davide Vurchio © Riccardo Di Pietro
Davide Vurchio © Riccardo Di Pietro
Davide Vurchio © Riccardo Di Pietro