Operatori socio-sanitari in "scadenza", via libera alla proroga
Ieri dopo un sit pacifico ed un incontro con il Dg Delle Donne la buona notizia
mercoledì 1 luglio 2020
10.33
Un sit in pacifico e ordinato davanti alla sede della Asl Bat in via Fornaci, un tavolo con i sindacati e al termine della giornata la buona notizia: gli operatori socio-sanitari i cui contratti erano in scadenza a settembre saranno in servizio fino al 31 gennaio 2021.
Il direttore generale della Asl Bt, avv. Alessandro Delle Donne ha ricevuto il segretario nazionale dell'Usppi Nicola Brescia insieme a una delegazione di lavoratori e dopo una lunga trattativa ha formalizzato la proroga per i 170 addetti i cui contratti stanno per scadere.
Massimo De Ruvo, operatore socio sanitario precario della Asl Bat che lavora all'ospedale Mons. Dimiccoli di Barletta spiega che "dopo due di trattativa il sindacato, rappresentato da Brescia e da un rappresentante del direttivo Rino Russo, è riuscito a ricevere una proroga" e sottolinea "l'attenzione mostrata dal Dg Delle Donne alle problematiche dei lavoratori".
"Siamo disponibili ai varchi nei presidi e nelle tende Covid installate all'esterno degli ospedali, particolari che non sfuggono ai vertici della Asl tanto appunto da arrivare alla proroga", aggiunge D Ruvo raccontando che "dopo la trattativa e il felice esito Delle Donne si è affacciato alla finestra ed è stato accolto dal nostro applauso, così i presenti lo hanno ringraziato per la sensibilità mostrata".
Il direttore generale della Asl Bt, avv. Alessandro Delle Donne ha ricevuto il segretario nazionale dell'Usppi Nicola Brescia insieme a una delegazione di lavoratori e dopo una lunga trattativa ha formalizzato la proroga per i 170 addetti i cui contratti stanno per scadere.
Massimo De Ruvo, operatore socio sanitario precario della Asl Bat che lavora all'ospedale Mons. Dimiccoli di Barletta spiega che "dopo due di trattativa il sindacato, rappresentato da Brescia e da un rappresentante del direttivo Rino Russo, è riuscito a ricevere una proroga" e sottolinea "l'attenzione mostrata dal Dg Delle Donne alle problematiche dei lavoratori".
"Siamo disponibili ai varchi nei presidi e nelle tende Covid installate all'esterno degli ospedali, particolari che non sfuggono ai vertici della Asl tanto appunto da arrivare alla proroga", aggiunge D Ruvo raccontando che "dopo la trattativa e il felice esito Delle Donne si è affacciato alla finestra ed è stato accolto dal nostro applauso, così i presenti lo hanno ringraziato per la sensibilità mostrata".