On. D'Ambrosio (M5S): "Gli esperti del disastro finanziario si ripresenteranno alla città"

In un VIDEO, il lungo elenco dei fallimenti delle amministrazioni di centro destra guidate da Nicola Giorgino

giovedì 30 gennaio 2020 6.24
Un lungo elenco dei "disastri finanziari" compiuti dalle amministrazioni di centro destra. E' Giuseppe D'Ambrosio, portavoce parlamentare del M5S, che in un post ed un video sulla sua pagina fb, ricorda cosa è avvenuto in questi anni a Palazzo di Città e delle gravi inadempienze economico-gestionali degli esecutivi guidati da Nicola Giorgino.

"E' sorprendente leggere sui social gli interventi di taluni ex assessori della giunta Giorgino, che continuano a attribuire le colpe del loro disastro ad altri, in questo caso addirittura allo Stato. Ancora più incredibile se costoro, ora leghisti, contestano l'applicazione di una legge, il federalismo fiscale, promossa proprio da un leghista allora ministro, Calderoli.

La nuova scusa che ora si vuole accampare è: lo Stato negli anni, a partire dal 2010, ha ridotto i trasferimenti ai Comuni, quindi il disastro finanziario del Comune di Andria è dovuto a questo. Nel correggere questa storiella e spiegare come stanno le cose, mi trovo addirittura quasi a difendere l'ex ministro leghista Calderoli autore di questa legge, dai nuovi padani andriesi, che probabilmente non si sono informati sulla storia del loro nuovo partito.

Dunque, con l'attuazione del federalismo fiscale, i trasferimenti dallo Stato si sono man mano ridotti perché ai comuni sono state riconosciute quote maggiori di entrate derivanti dai tributi locali. Una sorta di meccanismo di compensazione, per cui nel 2014, ad esempio, nel Comune di Andria, la somma di questo meccanismo consentiva all'amministrazione Giorgino di avere circa 7 milioni di euro in più, e non in meno, rispetto al 2009 quando vi era altro sindaco.

Quindi, perché ad Andria non ha funzionato questo meccanismo di compensazione? Ovviamente per colpa di questi amministratori comunali.


1) Hanno consentito a troppi cittadini di non pagare le tasse negli anni, come ripetutamente scritto da Corte dei Conti e revisori.

2) Non hanno attivato con regolarità i recuperi delle tasse non pagate negli anni precedenti. In alcuni anni, dice la Corte dei Conti, hanno recuperato quasi 0 euro.

3) Hanno messo somme in entrata, come nel caso degli oltre 5 milioni di euro da Italgas, che la stessa Corte dei Conti ha definito essere «un'operazione a dir poco anomala, anzi del tutto illegittima sotto il profilo contabile» con, ancora per la Corte dei Conti, «profili di grave irregolarità che hanno pregiudicato seriamente gli equilibri finanzieri di bilancio». Di quando Giorgino andò in Consiglio comunale a spiegare tali cose, ancora la Corte dei Conti ci dice che «il sindaco era a conoscenza e pienamente consapevole dell'operazione effettuata, tanto da difenderne a spada tratta la sua regolarità, arrivando tuttavia a fornire informazioni non veritiere». Mi chiedo quindi, e i consiglieri di maggioranza presenti, in particolare quelli esperti in quella materia, che poi magari hanno anche fatto gli assessori, perché non hanno detto nulla? Ricordo che per tale situazione l'ex sindaco Giorgino è stato condannato a pagare 35mila euro.

4) Hanno continuato a prendere annualmente decine di milioni di euro in prestito dalla banca/tesoreria comunale, pagando fior di interessi e talvolta non riuscendo neanche a restituire il prestito ricevuto.

5) Hanno "dimenticato" di chiedere il canone di locazione, per circa 7 anni alla Daneco che gestiva la discarica di rifiuti di proprietà comunale, e potremmo continuare a raccontare altre cose del genere.

Di certo, però, possiamo affermare che, un buon padre di famiglia, spende quello che ha. Gli esperti che ci hanno amministrato, invece, hanno speso per anni quello che non avevano o che dimenticavano di incassare.

Questi stessi esperti si riproporranno per la guida della nostra Città.
Ma veramente volete rivotarli?", conclude il video/post dell'on. Giuseppe D'Ambrosio.