Nuovo sistema radio per il 118, ma la Bat non ha la sua centrale operativa
Saranno investiti complessivamente circa 18 mln di euro
giovedì 8 giugno 2017
La Giunta ha dato il via libera al finanziamento dell'intervento "Sistema di Radio Comunicazione per il Servizio di Emergenza e Urgenza Sanitaria Territoriale (118) della Regione Puglia" per complessivi 18 milioni di euro, individuando quale soggetto attuatore dell'intervento l'Azienda Sanitaria Locale di Bari, vista la maggiore estensione territoriale e le numerose strutture sanitarie presenti sul territorio.
"L'intervento "Sistema di Radio Comunicazione per il Servizio di Emergenza e Urgenza Sanitaria Territoriale (118) della Regione Puglia" ha come obiettivo generale quello di realizzare un unico sistema di copertura radio -sottolinea una nota della Regione-, conforme alla normativa vigente per l'intero territorio regionale per consentire la trasmissione da parte dei mezzi dedicati al soccorso in situazioni ordinarie e straordinarie mediante l'ausilio di sistemi tradizionali e di nuova generazione (apparati fissi, veicolari e portatili) e prevede anche l'interrelazione con i mezzi mobili di soccorso (ambulanze, auto mediche, etc).
Il Servizio di Emergenza e Urgenza Sanitaria Territoriale 118 dispone attualmente di cinque Centrali Operative situate rispettivamente a Foggia, Bari, Fasano, Taranto e Lecce e ubicate all'interno delle Aziende Sanitarie".
Quindi al momento la provincia Barletta Andria Trani ne rimane sprovvista. "Al pari dei sistemi di comunicazione della Protezione Civile -prosegue la nota della Regione-, i sistemi di emergenza sanitaria necessitano di collegamenti radio sicuri, affidabili e disponibili nei frangenti in cui devono essere stabilite le comunicazioni tra le centrali operative, le ambulanze, il personale operativo sul territorio e negli ospedali.
Il Sistema radio per l'emergenza urgenza sanitaria territoriale 118 è un servizio prettamente territoriale e per una migliore ottimizzazione dell'intervento, prioritario per tutto il servizio sanitario regionale, si rende opportuno individuare una governance unitaria dello stesso, al fine di ottimizzare tempi e risorse ed evitare parcellizzazioni che potrebbero inficiare il raggiungimento complessivo e la tenuta dell'intero sistema regionale di emergenza urgenza.
"L'intervento "Sistema di Radio Comunicazione per il Servizio di Emergenza e Urgenza Sanitaria Territoriale (118) della Regione Puglia" ha come obiettivo generale quello di realizzare un unico sistema di copertura radio -sottolinea una nota della Regione-, conforme alla normativa vigente per l'intero territorio regionale per consentire la trasmissione da parte dei mezzi dedicati al soccorso in situazioni ordinarie e straordinarie mediante l'ausilio di sistemi tradizionali e di nuova generazione (apparati fissi, veicolari e portatili) e prevede anche l'interrelazione con i mezzi mobili di soccorso (ambulanze, auto mediche, etc).
Il Servizio di Emergenza e Urgenza Sanitaria Territoriale 118 dispone attualmente di cinque Centrali Operative situate rispettivamente a Foggia, Bari, Fasano, Taranto e Lecce e ubicate all'interno delle Aziende Sanitarie".
Quindi al momento la provincia Barletta Andria Trani ne rimane sprovvista. "Al pari dei sistemi di comunicazione della Protezione Civile -prosegue la nota della Regione-, i sistemi di emergenza sanitaria necessitano di collegamenti radio sicuri, affidabili e disponibili nei frangenti in cui devono essere stabilite le comunicazioni tra le centrali operative, le ambulanze, il personale operativo sul territorio e negli ospedali.
Il Sistema radio per l'emergenza urgenza sanitaria territoriale 118 è un servizio prettamente territoriale e per una migliore ottimizzazione dell'intervento, prioritario per tutto il servizio sanitario regionale, si rende opportuno individuare una governance unitaria dello stesso, al fine di ottimizzare tempi e risorse ed evitare parcellizzazioni che potrebbero inficiare il raggiungimento complessivo e la tenuta dell'intero sistema regionale di emergenza urgenza.