Nuovo ospedale di Andria, Antonio Pistillo: «La grande Bellezza del nostro Paese»

«Risvolto estremamente positivo per il notevole conseguente indotto che riuscirà a determinare per tutto il territorio Pugliese»

sabato 17 luglio 2021 12.57
"Così è se vi pare". L'ambasciatore di "Italia&Friends" Antonio Pistillo plaude alla grande opportunità offerta al nostro territorio, con la realizzazione del nuovo ospedale di Andria, di quello che sarà (speriamo il più presto possibile!) il policlinico del nord barese:
«Esiste la "Grande Bellezza", quella del nostro Paese nella sua totalità, la "Grande Opportunità", offerta dalle straordinarie peculiarità che caratterizzano e identificano tutte le nostre Terre Uniche e in controtendenza esistono le parole, le azioni, i comportamenti, dovuti purtroppo alla "Grande Cecita". Con una immagine allegorica, quella carenza non fisica, ma psicologica di chi, pur avendo il dono della vista, si rifiuta di vedere anche l'oggettivita di un fatto, come la concretezza di una azione.
Ebbene il 15 Luglio 2021, all'ombra del magnifico maniero Federiciano è stato presentato il progetto per il nuovo ospedale ad Andria, un opera di grande rilievo che rappresenterà non solo un importantissimo presidio di prevenzione e cura per tutto il comprensorio Andriese, ma in generale per tutta la Regione, con un risvolto estremamente positivo per il notevole conseguente indotto che riuscirà a determinare per tutto il territorio Pugliese. Il male endemico, più o meno diffuso nel mondo, è certamente quello di determinare il buono o il cattivo delle cose solo ed unicamente dalla prospettiva politica da cui si vuole guardare la questione. Non vi è naturalmente cosa più assurda e sbagliata, perché così facendo si rischia di vedersi azzerare le personali capacità valutative, per lasciare il posto a ideologie che nulla hanno a che fare con il benessere individuale e generale. La storia dovrebbe avercelo insegnato che il perseguire ideologie, di qualunque natura possano essere, porta prima o poi alla disgregazione sociale e alla conseguente rovina di una nazione. La grande bellezza è il nostro Paese, la grande opportunità, è quella che crea condizioni di miglioramento del vivere, la grande cecità è la condizione perdente da cui tutti noi, chi più chi meno, dobbiamo necessariamente liberarci. Spesso si sente dire la parola ricominciare, niente di più sbagliato perché ricominciare vorrebbe dire ripetere in peggio gli errori commessi in passato, questa tremenda congiuntura pandemica ci deve necessariamente indurre a cambiare. Cambiare modo di pensare, valutare, capire, comprendere per avere una visione diversa della realtà, per una vita migliore per tutti».