Nè "sì" nè "no" ma “una Costituzione tra le mani”
Il Movimento studenti dell'azione cattolica riflette sulla Legge fondamentale
sabato 5 novembre 2016
6.22
Un incontro sulla Carta fondamentale, come tanti se ne stanno organizzando in questi giorni in preparazione al referendum ormai prossimo. Questa volta, però, non si discute né delle ragioni del SÌ né di quelle del NO: si parla solo ed esclusivamente di Costituzione, del suo valore e della sua storia.
La Carta al centro dell'appuntamento organizzato dal Movimento Studenti di Azione Cattolica, meglio conosciuto come MSAC, presso il Liceo Carlo Troya nel pomeriggio di venerdì 4 novembre. Intitolato "Ieri, oggi, domani: la costituzione tra le mani", questo appuntamento faccia a faccia con il testo costituzionale è avvenuto con la presenza di molti studenti, i quali hanno potuto ascoltare i preziosi interventi offerti dalla prof.ssa Angela D'Avanzo e dal prof. Tiberio di Bari. Dopo un discorso introduttivo da parte della responsabile del MSAC, Sabrina Sgarra, la prof. D'Avanzo si è occupata dell'argomento da un punto di vista storico, tracciando un breve quadro del momento storico in cui i padri costituenti si sono riuniti per dar vita a un testo fondamentale per la società civile del nostro paese e illustrando i tratti principali della composizione dell'assemblea costituente; il prof. Di Bari invece, esperto di Diritto, si è occupato del discorso da un punto di vista più propriamente tecnico, chiarendo il valore e il significato in particolare dei primi dodici articoli della costituzione. Il seguito della riflessione si è concretizzato in due gruppi distinti, in cui da una parte si sono approfonditi più nello specifico alcuni punti nodali della costituzione, dall'altra invece si sono chiariti i cambiamenti che il risultato del referendum porterebbe al testo costituzionale.
A fare da cornice significativa all'incontro è stato il famoso "discorso sulla costituzione" di Calamandrei, uno dei padri costituenti. Questa una delle sue frasi che colpiscono maggiormente: "Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione".
La Carta al centro dell'appuntamento organizzato dal Movimento Studenti di Azione Cattolica, meglio conosciuto come MSAC, presso il Liceo Carlo Troya nel pomeriggio di venerdì 4 novembre. Intitolato "Ieri, oggi, domani: la costituzione tra le mani", questo appuntamento faccia a faccia con il testo costituzionale è avvenuto con la presenza di molti studenti, i quali hanno potuto ascoltare i preziosi interventi offerti dalla prof.ssa Angela D'Avanzo e dal prof. Tiberio di Bari. Dopo un discorso introduttivo da parte della responsabile del MSAC, Sabrina Sgarra, la prof. D'Avanzo si è occupata dell'argomento da un punto di vista storico, tracciando un breve quadro del momento storico in cui i padri costituenti si sono riuniti per dar vita a un testo fondamentale per la società civile del nostro paese e illustrando i tratti principali della composizione dell'assemblea costituente; il prof. Di Bari invece, esperto di Diritto, si è occupato del discorso da un punto di vista più propriamente tecnico, chiarendo il valore e il significato in particolare dei primi dodici articoli della costituzione. Il seguito della riflessione si è concretizzato in due gruppi distinti, in cui da una parte si sono approfonditi più nello specifico alcuni punti nodali della costituzione, dall'altra invece si sono chiariti i cambiamenti che il risultato del referendum porterebbe al testo costituzionale.
A fare da cornice significativa all'incontro è stato il famoso "discorso sulla costituzione" di Calamandrei, uno dei padri costituenti. Questa una delle sue frasi che colpiscono maggiormente: "Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione".