Mensa a scuola, istruzioni per l'uso mentre i genitori protestano
Al nido Gabelli erogazione servizio sospesa
mercoledì 9 gennaio 2019
10.05
Come informa una nota diramata da Palazzo di Città (notizia anticipata lunedì da AndriaViva) "al via dal prossimo 14 gennaio 2019 il servizio di refezione nelle scuole dell'infanzia e nelle scuole primarie. La distribuzione dei buoni pasto alle famiglie dei minori che decideranno di usufruire del servizio avverrà – come informa l'assessorato alla Pubblica Istruzione - nei prossimi giorni e sarà comunicata tempestivamente la data di avvio. Dunque il servizio mensa partirà il 14 gennaio ed i minori utilizzatori verranno inseriti in un elenco che - come già accaduto negli anni precedenti vedrà i Dirigenti scolastici, in collaborazione con i docenti – segnalare coloro che avranno beneficiato del servizio. Questa procedura sarà assicurata nelle more degli ultimi adempimenti formali utili per disporre dei buoni pasto cartacei.
Come si ricorderà in data 10 dicembre scorso il Settore Pubblica Istruzione ha indetto una procedura negoziata per assicurare il servizio nella parte restante dell'anno scolastico aggiudicandolo, con atto del 4 gennaio, alla Ditta Pastore per gli alunni frequentanti le scuole statali dell'infanzia, primarie e dell'asilo nido comunale. La giunta per quest'ultima utenza ha deciso di sospendere l'erogazione del servizio mensa appaltato atteso che la maggioranza dei genitori ha scelto di non aderire al servizio".
Nel frattempo molti genitori continuano a protestare contro il costo del ticket mensa che lo ricordiamo va da euro 3.10 a 5.90 a bambino.
Ieri alla scuola Imbriani, nel quartiere di San Valentino, un gruppo di genitori si è riunito per protestare contro i costi della refezione. Qualcuno raccontava di avere tre figli in età scolare e sostenere le spese di tre buoni pasto al giorno è impossibile.
Come si ricorderà in data 10 dicembre scorso il Settore Pubblica Istruzione ha indetto una procedura negoziata per assicurare il servizio nella parte restante dell'anno scolastico aggiudicandolo, con atto del 4 gennaio, alla Ditta Pastore per gli alunni frequentanti le scuole statali dell'infanzia, primarie e dell'asilo nido comunale. La giunta per quest'ultima utenza ha deciso di sospendere l'erogazione del servizio mensa appaltato atteso che la maggioranza dei genitori ha scelto di non aderire al servizio".
Nel frattempo molti genitori continuano a protestare contro il costo del ticket mensa che lo ricordiamo va da euro 3.10 a 5.90 a bambino.
Ieri alla scuola Imbriani, nel quartiere di San Valentino, un gruppo di genitori si è riunito per protestare contro i costi della refezione. Qualcuno raccontava di avere tre figli in età scolare e sostenere le spese di tre buoni pasto al giorno è impossibile.