Maxi concorso per infermieri, in Puglia la prima selezione pubblica con Green pass
A Bari in oltre 4.500 da diverse regioni dopo la prima prova dello scorso 19 febbraio
mercoledì 25 agosto 2021
15.31
Tutto pronto per la fase conclusiva del concorso unico regionale per l'assunzione di nuovi infermieri a tempo indeterminato. Le prove orali del concorsone della ASL di Bari si terranno dal 1 settembre al 14 ottobre nel nuovo padiglione della Fiera del Levante.
È la prima grande selezione pubblica in Italia a prevedere per l'accesso dei candidati l'obbligo del green pass, la documentazione nazionale che certifica la vaccinazione anti Covid, la guarigione e l'esito negativo di un tampone antigenico o molecolare. Sono più di 4.500 i candidati provenienti da diverse regioni italiane che hanno superato la prima fase del concorso regionale lo scorso 19 febbraio e che adesso accederanno alle prove orali. I colloqui si svolgeranno secondo un calendario prestabilito: ci saranno tre sedute alla settimana con gruppi formati in media da 250 partecipanti. Le prove in presenza avranno una durata massima di 60 minuti.
La commissione esaminatrice degli orali, presieduta da Francesco Germini, direttore delle professioni sanitarie territoriali della ASL, è stata già individuata e, in linea con quanto stabilito dal Protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici del Dipartimento della funzione pubblica (D.L. 23 luglio 2021 n. 105), sarà possibile partecipare alla selezione solo se in possesso di green pass.
ASL Bari, come già fatto per i test scritti, ha predisposto una organizzazione capillare anche per le prove orali nel rispetto delle norme anti contagio al fine di disciplinare gli accessi e di garantire lo svolgimento delle prove in condizioni di sicurezza e di protezione. Il protocollo validato dalla commissione contiene indicazioni sui percorsi di ingresso e di uscita, definisce un'area pre-triage gestita da personale sanitario qualificato, riservata a chiunque si trovi nell'area concorsuale (candidati, membri della commissione esaminatrice, operatori e addetti all'organizzazione e vigilanza) e presenti sintomi riconducibili alla infezione da Covid‐19.
Massima attenzione anche ai requisiti delle aule e delle postazioni per evitare assembramenti e mantenere quindi il giusto distanziamento tra i candidati. Oltre alla sanificazione degli ambienti, il protocollo ribadisce le norme di comportamento da osservare, quali uso di mascherine, igienizzazione delle mani e controllo della temperatura.
È la prima grande selezione pubblica in Italia a prevedere per l'accesso dei candidati l'obbligo del green pass, la documentazione nazionale che certifica la vaccinazione anti Covid, la guarigione e l'esito negativo di un tampone antigenico o molecolare. Sono più di 4.500 i candidati provenienti da diverse regioni italiane che hanno superato la prima fase del concorso regionale lo scorso 19 febbraio e che adesso accederanno alle prove orali. I colloqui si svolgeranno secondo un calendario prestabilito: ci saranno tre sedute alla settimana con gruppi formati in media da 250 partecipanti. Le prove in presenza avranno una durata massima di 60 minuti.
La commissione esaminatrice degli orali, presieduta da Francesco Germini, direttore delle professioni sanitarie territoriali della ASL, è stata già individuata e, in linea con quanto stabilito dal Protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici del Dipartimento della funzione pubblica (D.L. 23 luglio 2021 n. 105), sarà possibile partecipare alla selezione solo se in possesso di green pass.
ASL Bari, come già fatto per i test scritti, ha predisposto una organizzazione capillare anche per le prove orali nel rispetto delle norme anti contagio al fine di disciplinare gli accessi e di garantire lo svolgimento delle prove in condizioni di sicurezza e di protezione. Il protocollo validato dalla commissione contiene indicazioni sui percorsi di ingresso e di uscita, definisce un'area pre-triage gestita da personale sanitario qualificato, riservata a chiunque si trovi nell'area concorsuale (candidati, membri della commissione esaminatrice, operatori e addetti all'organizzazione e vigilanza) e presenti sintomi riconducibili alla infezione da Covid‐19.
Massima attenzione anche ai requisiti delle aule e delle postazioni per evitare assembramenti e mantenere quindi il giusto distanziamento tra i candidati. Oltre alla sanificazione degli ambienti, il protocollo ribadisce le norme di comportamento da osservare, quali uso di mascherine, igienizzazione delle mani e controllo della temperatura.