Manca il numero legale e salta la seduta di consiglio comunale
Al secondo appello solo 7 consiglieri presenti, assenti il Sindaco e tutti gli assessori
mercoledì 21 marzo 2018
20.53
Tutto secondo le previsioni: è saltato l'odierno consiglio comunale nel quale si sarebbe dovuto discutere, tra l'altro, della revoca della presidente del consiglio comunale, Pasqua Laura Di Pilato presentata dai consiglieri della maggioranza di centro destra.
Assenti il Sindaco e tutto l'esecutivo comunale. Appena sette consiglieri presenti al secondo appello, letto dal segretario generale, Giuseppe Borgia, in una sala consigliare a dir poco "spettrale". C'erano oltre a Laura Pasqua Di Pilato, Giovanna Bruno (Progetto Andria); Daniela Di Bari (Lista Emiliano); Pietro Di Pilato e Michele Coratella (M5S). Successivamente sono comparsi al secondo appello anche Doriana Faraone (M5S) e Giovanni Vurchio (PD).
Mentre la seduta veniva sciolta con il "rompete le righe", alcuni dei capigruppo consiliari hanno ricordato l'appuntamento per domattina nella prevista conferenza dei capigruppo delle ore 12.
Da indiscrezioni trapelate, pare che sia giunta alla Di Pilato una lettera del Sindaco Giorgino, nella quale si ribadisce, a giustificazione dell'assenza del primo cittadino e dell'esecutivo comunale, l'anomalia della fissazione dell'odierno ordine del giorno.
Quindi una scontro politico che sta proseguendo e che potrebbe riservare altri colpi di scena.
Assenti il Sindaco e tutto l'esecutivo comunale. Appena sette consiglieri presenti al secondo appello, letto dal segretario generale, Giuseppe Borgia, in una sala consigliare a dir poco "spettrale". C'erano oltre a Laura Pasqua Di Pilato, Giovanna Bruno (Progetto Andria); Daniela Di Bari (Lista Emiliano); Pietro Di Pilato e Michele Coratella (M5S). Successivamente sono comparsi al secondo appello anche Doriana Faraone (M5S) e Giovanni Vurchio (PD).
Mentre la seduta veniva sciolta con il "rompete le righe", alcuni dei capigruppo consiliari hanno ricordato l'appuntamento per domattina nella prevista conferenza dei capigruppo delle ore 12.
Da indiscrezioni trapelate, pare che sia giunta alla Di Pilato una lettera del Sindaco Giorgino, nella quale si ribadisce, a giustificazione dell'assenza del primo cittadino e dell'esecutivo comunale, l'anomalia della fissazione dell'odierno ordine del giorno.
Quindi una scontro politico che sta proseguendo e che potrebbe riservare altri colpi di scena.