M5S: "Sgomento per quello che sta accadendo, sentenza Tar, Sangalli ed opere pubbliche incompiute"
"La città e’ sempre piu’ abbandonata a se stessa. Sindaco e maggioranza inscenano "guerre stellari" contro Laura Di Pilato"
giovedì 22 marzo 2018
7.24
"Ormai facciamo fatica a trovare le parole per descrivere il nostro sgomento per quello che sta accadendo al comune di Andria".
E' il duro monito che arriva dal gruppo consiliare pentastellato al Comune di Andria, dopo le ultime vicende amministrative a Palazzo di Città.
"Il sindaco e la sua maggioranza inscenano da mesi "guerre stellari" contro il presidente del consiglio comunale Laura Di Pilato, e poi comunicano di non volersi presentare in aula a votare la sfiducia che loro stessi avevano depositato.
Il Tar Puglia emette la sentenza sugli aumenti Tari Tai ed Imu del 2015, in cui noi leggiamo che ai cittadini andriesi dovranno essere rimborsati gli aumenti decisi dal Sindaco Giorgino riferiti almeno all'anno 2015, ma l'amministrazione esce con un comunicato dove pare quasi abbia essa vinto e non debba restituire niente a nessuno.
I dipendenti della Sangalli non percepiscono gli stipendi puntualmente a causa evidentemente della voragine finanziaria in cui ormai si dibatte il comune di Andria, ma sindaco e maggioranza minimizzano. A tal proposito ricordiamo che quando, a settembre 2017, sollevammo nuovamente il problema dei debiti con il servizio rifiuti per 16 milioni di euro, il sindaco provò a minimizzare ma fu già allora vergognosamente smentito dalla stessa Sangalli.
Mentre l'amministrazione comunale continua a negare l'evidenza, la città è sempre più abbandonata a se stessa. Opere pubbliche la cui realizzazione si trascina da anni ed altre abbandonate ed inutilizzate. Forse per tentare di aprire il Centro comunale di aggregazione Fornaci dovremmo rivolgerci al Direttore Generale della ASL, che, inascoltato come accade per noi dall'amministrazione comunale, ha sollevato il problema della sicurezza in quel quartiere.
Ma perchè sta avvenendo tutto questo scempio?
A nostro avviso il sindaco vuole resistere a qualsiasi costo esclusivamente per arrivare alle prime elezioni utili (europee o regionali) al fine di potersi candidare ed abbandonare la città al suo destino cui lui stesso l'ha condannata. Ma di tutto questo disastro cosa dice il PD? In una recente trasmissione televisiva il suo segretario cittadino ha affermato che Giorgino "mostra capacita' di autocontrollo". Preferiamo non commentare", conclude amaramente il gruppo consiliare del M5S.
E' il duro monito che arriva dal gruppo consiliare pentastellato al Comune di Andria, dopo le ultime vicende amministrative a Palazzo di Città.
"Il sindaco e la sua maggioranza inscenano da mesi "guerre stellari" contro il presidente del consiglio comunale Laura Di Pilato, e poi comunicano di non volersi presentare in aula a votare la sfiducia che loro stessi avevano depositato.
Il Tar Puglia emette la sentenza sugli aumenti Tari Tai ed Imu del 2015, in cui noi leggiamo che ai cittadini andriesi dovranno essere rimborsati gli aumenti decisi dal Sindaco Giorgino riferiti almeno all'anno 2015, ma l'amministrazione esce con un comunicato dove pare quasi abbia essa vinto e non debba restituire niente a nessuno.
I dipendenti della Sangalli non percepiscono gli stipendi puntualmente a causa evidentemente della voragine finanziaria in cui ormai si dibatte il comune di Andria, ma sindaco e maggioranza minimizzano. A tal proposito ricordiamo che quando, a settembre 2017, sollevammo nuovamente il problema dei debiti con il servizio rifiuti per 16 milioni di euro, il sindaco provò a minimizzare ma fu già allora vergognosamente smentito dalla stessa Sangalli.
Mentre l'amministrazione comunale continua a negare l'evidenza, la città è sempre più abbandonata a se stessa. Opere pubbliche la cui realizzazione si trascina da anni ed altre abbandonate ed inutilizzate. Forse per tentare di aprire il Centro comunale di aggregazione Fornaci dovremmo rivolgerci al Direttore Generale della ASL, che, inascoltato come accade per noi dall'amministrazione comunale, ha sollevato il problema della sicurezza in quel quartiere.
Ma perchè sta avvenendo tutto questo scempio?
A nostro avviso il sindaco vuole resistere a qualsiasi costo esclusivamente per arrivare alle prime elezioni utili (europee o regionali) al fine di potersi candidare ed abbandonare la città al suo destino cui lui stesso l'ha condannata. Ma di tutto questo disastro cosa dice il PD? In una recente trasmissione televisiva il suo segretario cittadino ha affermato che Giorgino "mostra capacita' di autocontrollo". Preferiamo non commentare", conclude amaramente il gruppo consiliare del M5S.