Libertà: le riflessioni di una giovanissima andriese di ritorno dal campo-scuola del SS. Sacramento
Proprio questo il tema dell'iniziativa parrocchiale tenutasi dal 21 al 28 luglio in Umbria
martedì 31 luglio 2018
5.56
In occasione del campo-scuola in Umbria a cui hanno partecipato i giovanissimi della parrocchia del Santissimo Sacramento dal 21 al 28 luglio, giunge alla nostra redazione la riflessione di una piccola concittadina, Roberta Sgaramella. Abbiamo voluto pubblicare le sue parole, in merito al concetto di libertà, tema principale dell'iniziativa, con l'auspicio che possa essere di beneficio per la collettività, laddove spesso anche i diritti fondamentali vengono dimenticati.
"Libertà: parola magica, difficile da mettere in pratica, che non si ferma mai, che ha mille rughe, ma è sempre giovane, che ha cicatrici e se ti tocca, ti guarirà". Così canta Jovanotti in "Viva la libertà". Libertà, una parola che porta dietro di sé anni di guerra, lotte, manifestazioni, un insieme di lettere che racchiudono un mondo, tutto da scoprire, dove tutto è da imparare, una parola che richiede scelte importanti.
E' infatti proprio questo il tema del campo scuola a cui hanno partecipato i giovanissimi della parrocchia del Ss. Sacramento dal 21 al 28 luglio nella meravigliosa terra umbra. Ogni giorno noi ragazzi effettuiamo una scelta, dalla più semplice alla più complessa: effettuare delle scelte significa sentirsi liberi di decidere ciò che per noi è giusto, ciò che può renderci felice o può servirci di più nella vita. L'uomo crede di volere la libertà ma in realtà ne ha una grande paura. Perché? "Perché la libertà lo obbliga a prendere delle decisioni e le decisioni comportano rischi", come dice Erich Fromm.
Dammi un cuore che ascolta, ecco l'hashtag principale di questo campo che vuole focalizzare l'attenzione sull'attitudine a mettersi in ascolto della parola di Dio. La libertà vera è per coloro che si mettono in ricerca, oltre che essere un dono di Dio. E per noi ragazzi è stato proprio così, partecipare a questo campo è stata una continuazione del percorso formativo effettuato durante l' anno, ma anche un momento per fermarci a riflettere sulla nostra vita, dono di Dio. Durante questa settimana siamo stati guidati non solo da don Alessandro e gli educatori, ma anche da alcune testimonianze come quella di fra' Gianfranco, fra' Nicola, fra' Emanuele e Suor Marta incontrati ad Assisi che ci hanno fatto comprendere concretamente, attraverso il racconto della loro esperienza di vita, il messaggio del campo scuola e cioè che per rimanere uomini liberi bisogna vivere nella Verità e per questo li ringraziamo fortemente.
Al termine di questa esperienza don Alessandro Chieppa, viceparroco della parrocchia ha commentato: "La scelta di una trentina di giovanissimi di vivere il campo scuola, nel 2018, è la più bella contro risposta alla scelleratezza di persone che hanno solo vuoto e rabbia nel cuore, per non avere ancora avuto l' opportunità di scoprire che solo con Cristo la vita è piena e bella".
Buon cammino di libertà a voi tutti!
Foto di Riccardo Leonetti
"Libertà: parola magica, difficile da mettere in pratica, che non si ferma mai, che ha mille rughe, ma è sempre giovane, che ha cicatrici e se ti tocca, ti guarirà". Così canta Jovanotti in "Viva la libertà". Libertà, una parola che porta dietro di sé anni di guerra, lotte, manifestazioni, un insieme di lettere che racchiudono un mondo, tutto da scoprire, dove tutto è da imparare, una parola che richiede scelte importanti.
E' infatti proprio questo il tema del campo scuola a cui hanno partecipato i giovanissimi della parrocchia del Ss. Sacramento dal 21 al 28 luglio nella meravigliosa terra umbra. Ogni giorno noi ragazzi effettuiamo una scelta, dalla più semplice alla più complessa: effettuare delle scelte significa sentirsi liberi di decidere ciò che per noi è giusto, ciò che può renderci felice o può servirci di più nella vita. L'uomo crede di volere la libertà ma in realtà ne ha una grande paura. Perché? "Perché la libertà lo obbliga a prendere delle decisioni e le decisioni comportano rischi", come dice Erich Fromm.
Dammi un cuore che ascolta, ecco l'hashtag principale di questo campo che vuole focalizzare l'attenzione sull'attitudine a mettersi in ascolto della parola di Dio. La libertà vera è per coloro che si mettono in ricerca, oltre che essere un dono di Dio. E per noi ragazzi è stato proprio così, partecipare a questo campo è stata una continuazione del percorso formativo effettuato durante l' anno, ma anche un momento per fermarci a riflettere sulla nostra vita, dono di Dio. Durante questa settimana siamo stati guidati non solo da don Alessandro e gli educatori, ma anche da alcune testimonianze come quella di fra' Gianfranco, fra' Nicola, fra' Emanuele e Suor Marta incontrati ad Assisi che ci hanno fatto comprendere concretamente, attraverso il racconto della loro esperienza di vita, il messaggio del campo scuola e cioè che per rimanere uomini liberi bisogna vivere nella Verità e per questo li ringraziamo fortemente.
Al termine di questa esperienza don Alessandro Chieppa, viceparroco della parrocchia ha commentato: "La scelta di una trentina di giovanissimi di vivere il campo scuola, nel 2018, è la più bella contro risposta alla scelleratezza di persone che hanno solo vuoto e rabbia nel cuore, per non avere ancora avuto l' opportunità di scoprire che solo con Cristo la vita è piena e bella".
Buon cammino di libertà a voi tutti!
Foto di Riccardo Leonetti