Legambiente Puglia, tratta Andria Corato: "Avere certezze sulla data di riapertura da parte di Ferrotramviaria"

Puglia da anni in ritardo su investimenti su infrastrutture e mezzi. 5 nuovi elettrotreni Pop, saranno consegnati solo a partire da fine ottobre 2022

mercoledì 9 febbraio 2022 13.42
"La Puglia deve fare passi coraggiosi per trasformare radicalmente la mobilità nella regione, ma soprattutto risolvere criticità che da troppi anni hanno in ostaggio i pendolari e cittadini, come la lentezza dei lavori della tratta Corato-Andria, che risulta ancora chiusa dopo 5 anni e mezzo dal tragico incidente del 12 luglio 2016 che causò 23 morti, e ad oggi non si conosce ancora bene il cronoprogramma di fine lavori".

Lo dichiara Ruggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia, a margine della presentazione del rapporto "Pendolaria 2022" di Legambiente, presentato ieri martedì 8 febbraio a Bari.

La Puglia conta un totale di 1.542 km di rete ferroviaria di cui 929km a binario doppio e 613km a binario semplice (il 39,7%). Sono invece 881 i km elettrificati e 661km non elettrificati (il 42,8%). Sui sistemi di sicurezza sono 598,2 i km con sistema SCMT e 235,1 con sistema SSC.

"Il PNRR – dichiara Ruggero Ronzulli – rappresenta la grande novità del 2021 con risorse senza precedenti per gli interventi sulla rete ferroviaria. Potrà segnare un cambiamento positivo se ora andranno avanti scelte coerenti per cambiare la mobilità al 2030 e ridurre le emissioni di CO2, come deciso dall'UE per fermare i cambiamenti climatici. Sono 58,45 i milioni destinati per Ferrotramviaria (tra cui 45 milioni per il raddoppio della tratta Andria Barletta e 12 milioni per il rinnovo del binario esistente della Corato-Andria). Ma è necessario recuperare i ritardi: situazioni come quella della tratta Corato-Andria che risulta ancora chiusa dopo 5 anni e mezzo dal tragico incidente del 12 luglio 2016 che causò 23 morti. Importanti passi avanti sono stati fatti, visto soprattutto il raddoppio dei binari, concluso ad ottobre 2021, e l'attivazione dell'alta tensione su tutta la nuova tratta, a novembre. Ora però, è il momento di avere certezze sulla data di riapertura da parte di Ferrotramviaria, vista l'importanza strategica di questa linea, che permetterebbe a migliaia di pendolari di tornare ad utilizzare il treno. Lo scorso 28 ottobre, Ferrotramviaria ha firmato un contratto di acquisto con Alstom per la fornitura di 5 nuovi elettrotreni Pop, destinati proprio alla Bari-Barletta, che saranno consegnati solo a partire da fine ottobre del 2022".

Inutile aggiungere che viaggiatori e pendolari attendono che al più presto, in attesa che proseguano in tempi brevi i lavori per l'interramento del tratto urbano, venga aperta al più presto la stazione di Andria, quella situata in prossimità di via Bisceglie, così da consentire un primo ritorno alla normalità del traffico ferroviario per questa Città.