Le liste civiche di Nino Marmo: «I pentastellati non sono esempio da seguire»
La nota di Andria Nuova, Assemblee Popolari, Cambiamo Insieme, La Torre, Movimento Pugliese
giovedì 20 agosto 2020
10.26
«È del tutto evidente che non avendo alcun progetto per Andria, a turno i pentastellati provano a giocare la carta della passata amministrazione per nascondere il proprio nulla. In quanto alla capacità di amministrare, crediamo proprio che non siano loro l'esempio da seguire. A causa dell'incompetenza hanno fallito a tutti i livelli e la nostra Città, se data in mano a questi dilettanti, sprofonderebbe in un baratro dal quale sarà impossibile risalire. Se è vero che, a causa di chiarimenti richiesti e mai giunti, si sia arrivati a porre termine alla scorsa amministrazione soltanto un anno prima della naturale chiusura della legislatura, è perché si è tentato di arginare i danni.
È noto – Marmo lo ha ribadito nel discorso inaugurale della campagna elettorale – che se lo si fosse fatto senza prima approvare il piano di riequilibrio, Andria oggi si troverebbe ancora peggio perché sarebbe ufficialmente fallita, con buona pace di tante persone e tante imprese che vantano crediti nei confronti del Comune e che non sarebbero mai più state pagate. Questo si chiama senso di responsabilità! Qualche altro, invece, vorrebbe avviare come primo atto amministrativo la procedura di dissesto trascinando Andria e numerose imprese in una caduta rovinosa. È la funesta politica della faciloneria dalla quale è bene stare lontani.
In quanto poi, all'esperienza amministrativa e alla competenza del nostro candidato Sindaco, sarebbe fin troppo facile elencare quali vantaggi ha tratto Andria nel corso degli anni dall'azione politica di Nino Marmo alla Regione, sia in veste di assessore sia come consigliere. Infine, gli Andriesi sapranno cosa scegliere tra le chiacchiere e la concretezza». La nota è delle liste civiche che sostengono Nino Marmo in vista delle elezioni comunali: Andria Nuova, Assemblee Popolari, Cambiamo Insieme, La Torre, Movimento Pugliese.
È noto – Marmo lo ha ribadito nel discorso inaugurale della campagna elettorale – che se lo si fosse fatto senza prima approvare il piano di riequilibrio, Andria oggi si troverebbe ancora peggio perché sarebbe ufficialmente fallita, con buona pace di tante persone e tante imprese che vantano crediti nei confronti del Comune e che non sarebbero mai più state pagate. Questo si chiama senso di responsabilità! Qualche altro, invece, vorrebbe avviare come primo atto amministrativo la procedura di dissesto trascinando Andria e numerose imprese in una caduta rovinosa. È la funesta politica della faciloneria dalla quale è bene stare lontani.
In quanto poi, all'esperienza amministrativa e alla competenza del nostro candidato Sindaco, sarebbe fin troppo facile elencare quali vantaggi ha tratto Andria nel corso degli anni dall'azione politica di Nino Marmo alla Regione, sia in veste di assessore sia come consigliere. Infine, gli Andriesi sapranno cosa scegliere tra le chiacchiere e la concretezza». La nota è delle liste civiche che sostengono Nino Marmo in vista delle elezioni comunali: Andria Nuova, Assemblee Popolari, Cambiamo Insieme, La Torre, Movimento Pugliese.