L'on. Richetti ad Andria per inaugurare nuova sede di “Costruiamo il futuro”

Giovedì 5 ottobre presso il quartiere di Santa Maria Vetere

martedì 26 settembre 2017 9.14
L'arrivo di Matteo Renzi lo scorso week end in Puglia, ufficialmente per la presentazione del suo libro, è sembrato in realtà un tour elettorale per il nuovo corso politico, dopo la tregua armata con Michele Emiliano, in vista delle elezioni politiche del 2018.

Ebbene, proprio in vista dei prossimi appuntamenti con le urne, si inserisce l'inaugurazione che avverrà giovedì 5 ottobre ad Andria, della nuova sede dell'associazione politico culturale "Costruiamo il futuro", vicina al consigliere comunale del Pd, Lorenzo Marchio Rossi, realizzata al quartiere popolare di Santa Maria Vetere.

L'evento, secondo voci ben informate, richiamerà nella Bat l'onorevole Matteo Richetti, della segreteria nazionale del Partito democratico, rampante politico 43enne molto vicino a Matteo Renzi componente della I^ Commissione, Affari costituzionali della Camera dei Deputati, già Presidente dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Un segnale non di poco conto che lascia intendere come la campagna elettorale ad Andria sia praticamente già iniziata. Non è un mistero che ad Andria il Partito Democratico intende rinverdire i fasti dei decenni passati, ma per farlo è necessario non solo riprendere il rapporto con i cittadini, sempre più disillusi dalla politica, ma ricompattare le fila del partito, dalle tante anime e soprattutto dissapori che lo agitano.

Su Andria è certo che sono puntati gli occhi del Pd regionale che intende riprendersi quella che era una roccaforte rossa. Dopo la parentesi del centro destra con Nicola Giorgino, sempre più destinato ad approdare ad un sicuro scranno parlamentare in qualche posto blindato di una lista elettorale del centro destra, il Partito democratico e non solo vede nel M5S l'unica forza politica capace di opporsi alla riconquista di Palazzo San Francesco.
Con Di Maio candidato presidente del consiglio dei ministri, vicino a tutto il gruppo politico pentastellato andriese, è facile comprendere che proprio da Andria tireranno la volata per Palazzo Chigi.
Una cosa sembra comunque certa: che nel Pd andriese, prima di poter parlare di progetti politici o di scenari amministrativi a breve scadenza, è necessario veder seduti attorno ad un tavolo gli "emiliani" ed i "renziani" oltre ai tanti cavalli sciolti .
Senza un progetto condiviso ed un possibile candidato forte e rappresentativo sarebbe solo utopia pensare di ritornare da vincitori a Palazzo di Città.