L’importanza dell’assicurazione nella vita condominiale

Il condominio in tutti i suoi aspetti: 8° approfondimento di UNAI Bat con il contributo di Fabio Quacquarelli, agente di UnipolSai

lunedì 12 agosto 2019 7.05
A cura di Antonio D'Oria
Nell'ambito dei rischi che possono derivare dalle molteplici attività di un edificio condominiale, è fondamentale la stipula di un contratto di assicurazione. Una scelta che, seppur non obbligatoria per legge, è comunque consigliata per i condòmini, che altrimenti sarebbero costretti a pagare di tasca propria gli eventuali danni subiti dall'immobile e quelli che potrebbero nuocere ai condòmini stessi o a terzi. Una tematica delicata, come si può subito evincere: per questa ragione UNAI Bat, nelle persone di Gianluca Sanguedolce (Segretario Provinciale Sindacale) e del dott. Angelo Frisardi (Segretario Provinciale CSC), approfondisce l'argomento con il contributo di Fabio Quacquarelli, agente della compagnia assicurativa UnipolSai.

Innanzitutto occorre definire il concetto di assicurazione in senso generale. Si tratta, in sostanza, di un contratto "polizza" avente ad oggetto la garanzia contro il verificarsi di un evento futuro e incerto (rischio), generalmente dannoso per la propria salute o patrimonio". Lo scopo principale dell'assicurazione è "trasferire il rischio dal contraente/assicurato, all'assicuratore" attraverso la stipula di una polizza. Un contratto di assicurazione può essere concluso solo se l'eventuale verificarsi del rischio non sia controllabile da nessuna delle due parti, ciò significa un evento imprevisto. Attraverso il versamento del premio, calcolato su base statistica tenendo conto di diversi fattori omogenei, la società accolla a sé la gestione dell'eventualità del verificarsi dell'evento (detto "sinistro") al concretizzarsi dello stesso.

In ambito condominiale, l'assicurazione è meglio nota come "polizza globale fabbricati": si tratta di una Polizza stipulata dal condominio con una compagnia assicurativa che assicura il fabbricato e tutela i condòmini per i danni derivanti dalla conduzione delle parti comuni e delle singole unità immobiliari e prevede, a fronte del pagamento di una somma di denaro (il "premio") l'assunzione del rischio da parte dell'assicuratore in relazione a determinati danni tra i quali: danni ai beni, danni a terzi, danni da acqua, eventi catastrofali (terremoto), ecc. La polizza dev'essere stipulata dall'amministratore di condominio che però necessita del consenso da parte dell'assemblea, alla quale è bene che siano sottoposti i preventivi. Nel caso in cui l'amministratore firmi un contratto senza la necessaria autorizzazione, il contratto stesso sarà considerato invalido e l'amministratore dovrà essere ritenuto responsabile verso l'assicurazione e verso il condominio.

Ricordiamo, inoltre, che il contraente del contratto di assicurazione non è il singolo condòmino, ma il condominio, a favore del quale la compagnia assicurativa prevede la liquidazione dei sinistri; sarà poi compito del condominio trasmettere la liquidazione stessa ai danneggiati interessati. La franchigia prevista dalla polizza, infine, è a carico di tutti i condomini, poiché "componenti" del soggetto contraente.