Il Ministro Boccia ad Andria per sostenere Giovanna Bruno e Giovanni Vurchio
Ieri sera l'incontro con iscritti, simpatizzanti e candidati al Consiglio comunale presso la sede del PD
giovedì 3 settembre 2020
9.42
Una città che vuole ripartire dalle piccole cose, con un progetto chiaro che risponda ai bisogni dei cittadini. Parte da questa idea la corsa del Partito Democratico di Andria verso le elezioni del 20 e 21 settembre con una squadra di uomini e donne a sostegno del candidato sindaco Giovanna Bruno e del candidato al Consiglio regionale Giovanni Vurchio. Una campagna elettorale che agisce dunque su due fronti e può contare sull'appoggio del Ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, presente ieri sera nella città federiciana alla sede del PD in via Enrico Dandolo assieme al segretario provinciale Pasquale Di Fazio. Un partito riunito attorno alla figura di Giovanna Bruno nella corsa allo scranno più alto di Palazzo San Francesco.
«Giovanna Bruno è una bella figlia di questa città, - ha dichiarato il Ministro Boccia - assume in sè tutta la passione di una città che dà orgoglio a tutta la Puglia e che adesso vuole uscire dal Medioevo in cui è finita. Andria è cultura e storia della nostra Regione, non meritava tutto questo: Giovanna Bruno è una bella candidatura e noi le siamo accanto, non ci muoveremo da qui fino a quando non vinceremo le elezioni». Sostegno totale anche al segretario cittadino del Partito Democratico, Giovanni Vurchio, in campo per le elezioni Regionali. «Giovanni è stato di una generosità incredibile, - ha proseguito Boccia - anzichè chiedere lui dà: è il simbolo di quello che bisogna fare in politica. E' un insieme di civismo e attivismo politico, sono orgoglioso della sua candidatura che ha consentito a Giovanna Bruno di rafforzare la sua presenza con il PD nella città di Andria. La nostra è una campagna elettorale corale, c'è bisogno di una grande coalizione e ringrazio tutti per lo sforzo che stanno facendo».
«L'uomo al centro, con tutti i suoi diritti e le sue esigenze»: con questo filo conduttore, il candidato sindaco del centrosinistra prosegue la campagna elettorale mettendo al centro il dialogo e le persone, alle quali sarà necessario restituire i servizi essenziali mancati negli ultimi anni. «Si percepisce che la gente dà fiducia ad un progetto di persone - ha affermato Giovanna Bruno - che ha un grande sogno e vuole realizzarlo attraverso i piccoli passi della quotidianità. Sappiamo come rialzare una città martoriata come Andria, forti di essere una squadra e soprattutto di esperienza e serietà. Abbiamo deciso di metterci la faccia in un momento difficile ma sappiamo come raccogliere questa sfida: i cittadini cominciano a capire che questa città può recuperare un'orgoglio di appartenenza».
«Non c'è confronto fra il candidato sindaco del centrosinistra e tutti gli altri candidati che non voglio nominare: i numeri dicono da soli quello che sono stati capaci di fare». Chiaro il messaggio del candidato al Consiglio regionale Giovanni Vurchio, che sottolinea la necessità di mettere ordine in città e smuovere le coscienze dopo nove anni di amministrazione del centrodestra. «Il centrosinistra vuole ripartire da un programma semplice - ha spiegato Vurchio - dove ogni singolo movimento corrisponde ad una spesa da sostenere. Non siamo il partito degli spot ma delle cose da fare, siamo il partito di una comunità che chiede aiuto e che ha tutte le potenzialità per fare di Andria una grande città. Per nove anni abbiamo sofferto, è arrivato il momento del cambiamento anche in Regione: Giovanni Vurchio porta freschezza e novità. Mi interesserò di tre temi in particolare, sui quali non si può più derogare: urbanistica, sanità, agricoltura».
«Giovanna Bruno è una bella figlia di questa città, - ha dichiarato il Ministro Boccia - assume in sè tutta la passione di una città che dà orgoglio a tutta la Puglia e che adesso vuole uscire dal Medioevo in cui è finita. Andria è cultura e storia della nostra Regione, non meritava tutto questo: Giovanna Bruno è una bella candidatura e noi le siamo accanto, non ci muoveremo da qui fino a quando non vinceremo le elezioni». Sostegno totale anche al segretario cittadino del Partito Democratico, Giovanni Vurchio, in campo per le elezioni Regionali. «Giovanni è stato di una generosità incredibile, - ha proseguito Boccia - anzichè chiedere lui dà: è il simbolo di quello che bisogna fare in politica. E' un insieme di civismo e attivismo politico, sono orgoglioso della sua candidatura che ha consentito a Giovanna Bruno di rafforzare la sua presenza con il PD nella città di Andria. La nostra è una campagna elettorale corale, c'è bisogno di una grande coalizione e ringrazio tutti per lo sforzo che stanno facendo».
«L'uomo al centro, con tutti i suoi diritti e le sue esigenze»: con questo filo conduttore, il candidato sindaco del centrosinistra prosegue la campagna elettorale mettendo al centro il dialogo e le persone, alle quali sarà necessario restituire i servizi essenziali mancati negli ultimi anni. «Si percepisce che la gente dà fiducia ad un progetto di persone - ha affermato Giovanna Bruno - che ha un grande sogno e vuole realizzarlo attraverso i piccoli passi della quotidianità. Sappiamo come rialzare una città martoriata come Andria, forti di essere una squadra e soprattutto di esperienza e serietà. Abbiamo deciso di metterci la faccia in un momento difficile ma sappiamo come raccogliere questa sfida: i cittadini cominciano a capire che questa città può recuperare un'orgoglio di appartenenza».
«Non c'è confronto fra il candidato sindaco del centrosinistra e tutti gli altri candidati che non voglio nominare: i numeri dicono da soli quello che sono stati capaci di fare». Chiaro il messaggio del candidato al Consiglio regionale Giovanni Vurchio, che sottolinea la necessità di mettere ordine in città e smuovere le coscienze dopo nove anni di amministrazione del centrodestra. «Il centrosinistra vuole ripartire da un programma semplice - ha spiegato Vurchio - dove ogni singolo movimento corrisponde ad una spesa da sostenere. Non siamo il partito degli spot ma delle cose da fare, siamo il partito di una comunità che chiede aiuto e che ha tutte le potenzialità per fare di Andria una grande città. Per nove anni abbiamo sofferto, è arrivato il momento del cambiamento anche in Regione: Giovanni Vurchio porta freschezza e novità. Mi interesserò di tre temi in particolare, sui quali non si può più derogare: urbanistica, sanità, agricoltura».