Il Consiglio comunale e quel "riesumare" di troppo

Il centro destra all'attacco dei pentastellati: "Episodio inqualificabile"

martedì 21 febbraio 2017
Continua a far discutere il consiglio comunale di venerdì sera in cui è avvenuto un «episodio inqualificabile», lo definiscono i consiglieri di centro destra spiegando l'accaduto.

«Un consigliere comunale dei cinque stelle, per giunta presidente di commissione, ha preso di mira un consigliere comunale di maggioranza a causa del suo stato di salute.
Un comportamento indecente che denota come per i presunti "portavoce" dei cinque stelle il fine giustifichi sempre i mezzi. Anche i più biechi ed inaccettabili!», così per Forza Italia, Domenico Campana; Andria in Movimento, Luigi Di Noia; Direzione Italia, Maria Teresa Forlano; Noi con Salvini, Michele Abruzzese; Catuma 2015, Pasquale Bruno; Andria Possibile, Riccardo Frisardi; Alleanza per Andria, Salvatore Barbangelo; Andria Nuova - F.lli d'Italia, Salvatore Pistillo.

«Utilizzare il termine "riesumare" per commentare la presenza di un uomo che un mese fa ha rischiato la vita e cercare con questo la ribalta mediatica non lo consentiamo. Né politicamente ma soprattutto umanamente. Per questo motivo chiediamo al gruppo consiliare dei cinque stelle, e a tutti quei cittadini di cui si dichiarano portavoce, presa di distanza da tale vergognoso comportamento. L'onestà, tanto invocata a voce, dovrebbe vedere comportamenti leali e cavallereschi in campo. Un'azione così bieca invece non può che richiedere una risposta chiara: dimissioni subito dell'autore dell'ignobile gesto, non all'altezza di essere l'immediata annoverato in un consesso civile. Ci viene la pelle d'oca nel pensare che tali individui possano avere dei seguaci e rappresentino la città da eletti in Consiglio Comunale».