Gli infermieri di "Nursing up": «Gli eccessi non sono sempre efficaci»

Ancora interventi dopo l'ispezione della Gentile: l'elenco delle cose che non funzionano al "Bonomo". La carenza di personale è la vera emergenza

domenica 7 aprile 2013 11.30
A cura di Stefano Massaro
E' il tema del momento e le polemiche non si placano affatto. Il "Bonomo" sotto la lente di ingrandimento di tutte le componenti in campo. E chi meglio degli infermieri possono testimoniare direttamente cosa significhi vivere all'interno del nosocomio andriese oltre le visite a sorpresa dell'Assessore Elena Gentile? «Da oggi in ospedale si può arrivare solo a piedi. Ma qualcuno non ha la sensazione di esagerare?». E' la forte presa di posizione del sindacato degli infermieri "Nursing Up" che ricorda la vera problematica dell'Ospedale di Andria: «Altrettanta radicalità e risoluzione nelle azioni ci aspettiamo, sempre dall'alta dirigenza ASL e dallo stesso assessore per quanto riguarda l'ormai annoso e fastidioso "demansionamento" della professione infermieristica, che "obbliga" per senso di coscienza ed etica gli infermieri a supplire assenze di personale di supporto come gli OSS (completamente assenti) o Ausiliari (assolutamente insufficienti a coprire le 24 ore), tra l'altro in un azienda che sostiene in maniera ripetitiva il fantasioso esubero di personale infermieristico». Ed ancora con particolare forza ci si chiede: «Potrebbe anche andar bene impedire l'ingresso a qualsiasi veicolo, ma altrettanta radicalità a questo punto ci aspettiamo per tutte le altre indecenze che l'ispezione dell'assessore ha evidenziato, ad esempio, se l'ubicazione dell'ecografo impedisce l'accesso delle barelle, perché non si sposta l'ecografo in stanze più adatte? E' fattibilissimo e non costa nulla, basta scambiarla con stanze adoperate per mere attività amministrative e di segreteria».

Nella relazione dell'Assessore Gentile i punti di criticità evidenziati, infatti, sono stati molteplici come l'obsolescenza del parco macchine di Radiologia, lo stesso ecografo inutilizzabile per i pazienti con le barelle, scale verso il seminterrato sbrecciate e prive di ausili di sicurezza, pavimentazione dell'androne rotta e pericolosa e sensazione di sporcizia dovuta all'alta frequentazione del luogo per malintenzionati che presenta una porta aperta 24 su 24, attrezzature nuove da collaudare, gran parte degli ascensori fuori servizio, piazzale di accesso ingombro quasi sempre di autovetture davanti al pronto soccorso e all'ingresso ai reparti. Poi la piccola discarica di materiali legnosi, subito rimossi. Unica nota positiva proprio per il personale. La conclusione di Nursing Up, tuttavia è: «E' stato l'inizio di un'attività di risistemazione delle cose che non vanno, o l'unica cosa che si ha voglia e tempo di fare con diktat del giorno dopo? Capiremo...».