Giorgino: "Troppi immigrati in arrivo. Andria non ce la fa"

Insicurezza e disagio sociale alcuni motivi dell'opposizione del sindaco

martedì 25 luglio 2017 10.31
«Come sindaco di Andria devo tutelare la nostra comunità che già accoglie, ad oggi, alcune centinaia di presunti rifugiati presso delle strutture che, ci tengo a precisare, non sono gestite né collegate con l'Amministrazione Comunale. E come sindaco ho il dovere di oppormi a nuovi arrivi in città», ha scritto il sindaco Giorgino sulla sua pagina Facebook.

«Non è possibile continuare, infatti, a chiedere sforzi quotidiani alle comunità con il rischio di creare instabilità sociale e problemi di sicurezza. Dapprima hanno tagliato ingenti risorse finanziarie a disposizione dei Comuni ed ora, senza un piano programmato, serio e concordato, ci investono anche di ulteriori responsabilità, portando le nostre comunità a divenire veri e propri centri di accoglienza senza certezze sui tempi di soggiorno di chi è ospitato tramite cooperative e privati. Tutto ciò non è più tollerabile. Un conto sono l'accoglienza ed il doveroso primo soccorso, altro è invece sfidare il buon senso e la logica, alimentando quello che è stato definito come il "business dell'accoglienza". Nell'attesa vana che l'Unione Europea offra davvero un aiuto concreto all'Italia, è il momento di alzare la voce. I sindaci rappresentano i cittadini e non possono più stare in silenzio».