Furti nelle campagne: Quagliariello chiede spiegazioni al Ministro dell’Interno
Quagliariello: "Quali iniziative intende assumere a supporto degli istituti e consorzi di vigilanza?"
sabato 18 novembre 2017
In conseguenza del perdurante stato di estrema difficoltà in cui versano gli olivicoltori del nostro territorio, vessati da estreme condizioni meteo, da pesanti calamità parassitarie e dal flagello dei furti di olive, il senatore Gaetano Quagliariello, leader del movimento politico "Idea", ha ritenuto indifferibile la presentazione di un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno, Marco Minniti, per conoscere quali misure intende adottare per contrastare questi fenomeni.
Quagliariello afferma: "Premesso che durante l'ultimo bimestre il territorio pugliese è stato colpito da condizioni meteorologiche estreme, caratterizzate da alternanza di estrema siccità e di forti grandinate che hanno danneggiato pesantemente il settore agricolo ed in particolare il settore olivicolo-oleario; le intemperie hanno ridotto drasticamente i raccolti, già scarsi a seguito della crisi dovuta alla xylella dello scorso anno, e fatto alzare notevolmente i prezzi delle olive;
- considerato che in alcune aree la produzione ha avuto un calo del 60 per cento e le olive, divenute merce preziosa, sono divenute oggetto di un'impennata dei furti nei campi; le squadre di malviventi organizzate riescono a raccogliere in meno di 30 minuti fino a 60 chilogrammi di olive. fino anche al 60%; il tutto con un conseguente aumento dei prezzi che fa degenerare la situazione; molti agricoltori sono stati costretti ad organizzarsi autonomamente con ronde notturne e diurne per proteggere i propri raccolti, mentre altri si sono dovuti affidare ai servizi degli istituti di vigilanza, sobbarcandosi ulteriori costi;
- considerato infine che gli agricoltori, oltre ad una pesante perdita di reddito, sono costretti a mettere a repentaglio la loro stessa incolumità fisica; è stato ripetutamente chiesto alle Prefetture sul territorio un intervento per il pattugliamento delle aree più sensibili, per contrastare il fenomeno criminale;
- si chiede di sapere se sia a conoscenza di quanto sopra esposto e come intenda farvi fronte anche tramite le Prefetture sul territorio; quali iniziative intenda assumere a supporto degli Istituti di vigilanza e dei Consorzi di vigilanza campestre che con difficoltà stanno cercando di salvaguardare il territorio e il settore olivicolo-oleario".
Quagliariello afferma: "Premesso che durante l'ultimo bimestre il territorio pugliese è stato colpito da condizioni meteorologiche estreme, caratterizzate da alternanza di estrema siccità e di forti grandinate che hanno danneggiato pesantemente il settore agricolo ed in particolare il settore olivicolo-oleario; le intemperie hanno ridotto drasticamente i raccolti, già scarsi a seguito della crisi dovuta alla xylella dello scorso anno, e fatto alzare notevolmente i prezzi delle olive;
- considerato che in alcune aree la produzione ha avuto un calo del 60 per cento e le olive, divenute merce preziosa, sono divenute oggetto di un'impennata dei furti nei campi; le squadre di malviventi organizzate riescono a raccogliere in meno di 30 minuti fino a 60 chilogrammi di olive. fino anche al 60%; il tutto con un conseguente aumento dei prezzi che fa degenerare la situazione; molti agricoltori sono stati costretti ad organizzarsi autonomamente con ronde notturne e diurne per proteggere i propri raccolti, mentre altri si sono dovuti affidare ai servizi degli istituti di vigilanza, sobbarcandosi ulteriori costi;
- considerato infine che gli agricoltori, oltre ad una pesante perdita di reddito, sono costretti a mettere a repentaglio la loro stessa incolumità fisica; è stato ripetutamente chiesto alle Prefetture sul territorio un intervento per il pattugliamento delle aree più sensibili, per contrastare il fenomeno criminale;
- si chiede di sapere se sia a conoscenza di quanto sopra esposto e come intenda farvi fronte anche tramite le Prefetture sul territorio; quali iniziative intenda assumere a supporto degli Istituti di vigilanza e dei Consorzi di vigilanza campestre che con difficoltà stanno cercando di salvaguardare il territorio e il settore olivicolo-oleario".