Forza Italia a sostegno dell'agricoltura pugliese sia sul fronte nazionale che quello regionale
Marmo e Damascelli: "Emiliano ha fallito, servono misure straordinarie". D'Attis e Damiani presentano emendamento al Senato
mercoledì 12 dicembre 2018
19.33
Nota del presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo, e del vicepresidente della IV Commissione Agricoltura, Domenico Damascelli, dopo il confronto con le organizzazioni sindacali agricole Confagricoltura, Cia, Legacoop, Confcooperative e Agci.
"Noi siamo con gli agricoltori e non da oggi: sono ormai anni che chiediamo alla Giunta Emiliano di uscire dallo stato di inazione in cui si trova per fermare la crisi che colpisce il settore. Oggi le organizzazioni sindacali hanno indetto lo stato di agitazione permanente e noi ne condividiamo le ragioni: fallimento del Piano di Sviluppo Rurale, Xylella che continua a decimare la nostra olivicoltura, gelate dello scorso febbraio che hanno messo in ginocchio le aziende senza il sostegno della politica. Abbiamo presentato interrogazioni, mozioni, richieste di audizione nelle Commissioni consiliari: Forza Italia ha compiuto e sta compiendo ogni sforzo per essere il 'megafono' dei nostri agricoltori. Il Psr rappresenta l'emblema della inefficienza della Regione, con una serie di ritardi ed errori il cui conto lo stanno pagando, e salato, gli agricoltori che hanno fatto investimenti facendo affidamento sulle risorse dei bandi, e l'indotto, dai fornitori ai consulenti.
Abbiamo indicato alla Giunta, con spirito costruttivo, la strada che andava percorsa per eliminare l'oggetto del contendere davanti al Tar e consentire lo scorrimento delle graduatorie: andava cancellato l'indice di efficienza dai bandi. Se ci avessero dato ascolto, oggi non saremmo in una situazione che ha del paradossale, perché siamo ormai vicini al 2019 e non è stato speso un euro di una programmazione che riguarda il 2014/2020.
Sulla Xylella è meglio stendere un velo pietoso: il batterio continua a cavalcare, mente Emiliano prometteva di abbattere la calamità entro 15 giorni dalla sua elezione. Sono passati tre anni e la situazione è invece precipitata drammaticamente: anziché operare per un'Autorità unica per la gestione e il contenimento del fenomeno, l'unica trovata di Emiliano - che per fortuna abbiamo bloccato in Consiglio regionale - è stata quella di un'agenzia utile solo a moltiplicare le poltrone ma non alla causa comune. Anche sulle calamità causate dalle gelate, stiamo cercando di attivare ogni canale utile a tutti i livelli istituzionali: Forza Italia, con il nostro coordinatore regionale alla Camera, l'on D'Attis, ed al Senato con il vice coordinatore, il sen Damiani, ha anche presentato emendamenti alla manovra e ordini del giorno affinché si potesse derogare alla normativa vigente, per consentire il godimento dei benefici previsti anche alle imprese sprovviste di polizza assicurativa al momento dei danni. La crisi olivicola è una realtà apocalittica, con una perdita del prodotto fino al 95%, e le fa seguito anche un calo drammatico degli indici occupazionali. C'è bisogno di un pressing forte, che coinvolga tutti, perché il Ministero riconosca lo stato di calamità naturale entro e non oltre il 31 dicembre. È questa la missione della mozione che abbiamo in cantiere: sollecitare il reperimento di risorse finanziarie straordinarie per aziende agricole, frantoi oleari e oleifici cooperativi, e ammortizzatori sociali per i lavoratori del comparto.
Ma, soprattutto, ci vuole una politica del fare, che abbia volontà e competenza per dare risposte urgenti ad uno dei settori principali per il Pil della nostra Puglia".
Ed anche al Senato, Forza Italia si sta adoperando a favore dell'agricoltura pugliese, messa in ginocchio dalle gelate.
"Dalle parole ai fatti: abbiamo ripresentato in Senato, l'emendamento alla manovra per sostenere gli agricoltori pugliesi che hanno patito i danni delle gelate dello scorso febbraio. Verificheremo la reale sensibilità del governo giallo-verde verso il comparto agricolo: del resto, l'esecutivo si è già impegnato a farlo a novembre, approvando il nostro ordine del giorno inserito nel Dl Fiscale". Lo dichiarano il commissario regionale di Forza Italia, l'on Mauro D'Attis, ed il vice commissario, il sen Dario Damiani. "Il contenuto della proposta di modifica -aggiungono- è ormai noto e si traduce in una deroga alla normativa vigente che escluderebbe dai benefici previsti coloro che, al momento della calamità, non avevano polizze assicurative. L'art 1, comma 3 del decreto legislativo 102/04 consente, infatti, di attivare gli interventi compensativi del fondo di solidarietà nazionale esclusivamente nel caso di danni coperti dal Piano assicurativo agricolo. E noi ci stiamo battendo affinché sia approvata una deroga importante per un settore già vessato da altre calamità che hanno colpito soprattutto l'olivicoltura. Un intervento -concludono D'Attis e Damiani- che non richiede nemmeno l'individuazione di risorse aggiuntive perché il fondo già c'è".
"Noi siamo con gli agricoltori e non da oggi: sono ormai anni che chiediamo alla Giunta Emiliano di uscire dallo stato di inazione in cui si trova per fermare la crisi che colpisce il settore. Oggi le organizzazioni sindacali hanno indetto lo stato di agitazione permanente e noi ne condividiamo le ragioni: fallimento del Piano di Sviluppo Rurale, Xylella che continua a decimare la nostra olivicoltura, gelate dello scorso febbraio che hanno messo in ginocchio le aziende senza il sostegno della politica. Abbiamo presentato interrogazioni, mozioni, richieste di audizione nelle Commissioni consiliari: Forza Italia ha compiuto e sta compiendo ogni sforzo per essere il 'megafono' dei nostri agricoltori. Il Psr rappresenta l'emblema della inefficienza della Regione, con una serie di ritardi ed errori il cui conto lo stanno pagando, e salato, gli agricoltori che hanno fatto investimenti facendo affidamento sulle risorse dei bandi, e l'indotto, dai fornitori ai consulenti.
Abbiamo indicato alla Giunta, con spirito costruttivo, la strada che andava percorsa per eliminare l'oggetto del contendere davanti al Tar e consentire lo scorrimento delle graduatorie: andava cancellato l'indice di efficienza dai bandi. Se ci avessero dato ascolto, oggi non saremmo in una situazione che ha del paradossale, perché siamo ormai vicini al 2019 e non è stato speso un euro di una programmazione che riguarda il 2014/2020.
Sulla Xylella è meglio stendere un velo pietoso: il batterio continua a cavalcare, mente Emiliano prometteva di abbattere la calamità entro 15 giorni dalla sua elezione. Sono passati tre anni e la situazione è invece precipitata drammaticamente: anziché operare per un'Autorità unica per la gestione e il contenimento del fenomeno, l'unica trovata di Emiliano - che per fortuna abbiamo bloccato in Consiglio regionale - è stata quella di un'agenzia utile solo a moltiplicare le poltrone ma non alla causa comune. Anche sulle calamità causate dalle gelate, stiamo cercando di attivare ogni canale utile a tutti i livelli istituzionali: Forza Italia, con il nostro coordinatore regionale alla Camera, l'on D'Attis, ed al Senato con il vice coordinatore, il sen Damiani, ha anche presentato emendamenti alla manovra e ordini del giorno affinché si potesse derogare alla normativa vigente, per consentire il godimento dei benefici previsti anche alle imprese sprovviste di polizza assicurativa al momento dei danni. La crisi olivicola è una realtà apocalittica, con una perdita del prodotto fino al 95%, e le fa seguito anche un calo drammatico degli indici occupazionali. C'è bisogno di un pressing forte, che coinvolga tutti, perché il Ministero riconosca lo stato di calamità naturale entro e non oltre il 31 dicembre. È questa la missione della mozione che abbiamo in cantiere: sollecitare il reperimento di risorse finanziarie straordinarie per aziende agricole, frantoi oleari e oleifici cooperativi, e ammortizzatori sociali per i lavoratori del comparto.
Ma, soprattutto, ci vuole una politica del fare, che abbia volontà e competenza per dare risposte urgenti ad uno dei settori principali per il Pil della nostra Puglia".
Ed anche al Senato, Forza Italia si sta adoperando a favore dell'agricoltura pugliese, messa in ginocchio dalle gelate.
"Dalle parole ai fatti: abbiamo ripresentato in Senato, l'emendamento alla manovra per sostenere gli agricoltori pugliesi che hanno patito i danni delle gelate dello scorso febbraio. Verificheremo la reale sensibilità del governo giallo-verde verso il comparto agricolo: del resto, l'esecutivo si è già impegnato a farlo a novembre, approvando il nostro ordine del giorno inserito nel Dl Fiscale". Lo dichiarano il commissario regionale di Forza Italia, l'on Mauro D'Attis, ed il vice commissario, il sen Dario Damiani. "Il contenuto della proposta di modifica -aggiungono- è ormai noto e si traduce in una deroga alla normativa vigente che escluderebbe dai benefici previsti coloro che, al momento della calamità, non avevano polizze assicurative. L'art 1, comma 3 del decreto legislativo 102/04 consente, infatti, di attivare gli interventi compensativi del fondo di solidarietà nazionale esclusivamente nel caso di danni coperti dal Piano assicurativo agricolo. E noi ci stiamo battendo affinché sia approvata una deroga importante per un settore già vessato da altre calamità che hanno colpito soprattutto l'olivicoltura. Un intervento -concludono D'Attis e Damiani- che non richiede nemmeno l'individuazione di risorse aggiuntive perché il fondo già c'è".