Fatto cadere nel fango del canale Ciappetta Camaggio: grave episodio di bullismo

L' evento si è consumato ieri pomeriggio: vittima un ragazzo autistico

giovedì 11 giugno 2020 10.19
Una storia grave ma particolarmente significativa, che ancora una volta porta alla ribalta delle cronache vicende legate al bullismo ed alla prevaricazione nei confronti dei persone diversamente abili. Ad essere vittima è stato bambino autistico che, nell'indifferenza di alcuni genitori dei compagni di gioco, è stato vittima di uno scherzo crudele. Quello che riportiamo è un triste evento accaduto ieri pomeriggio, così come raccontato da alcuni testimoni:

«Il canale Ciappetta- Camaggio per un lungo tratto costeggia le abitazioni nel quartiere omonimo di Andria senza nessuna protezione. A parte il rischio igienico sanitario, poiché si tratta una vera bomba infettiva con ogni tipo di sporcizia, con la presenza di roditori che liberamente invadono il territorio limitrofo, il "canalone" è teatro anche di episodi niente affatto costruttivi.
È accaduto che nel pomeriggio di ieri 10 giugno un gruppo di bambini si sia avventurato lungo le rive del canale, che al momento presenta poca acqua putrida e molto fango tra residui di immondizie.
Uno di questi bambini, che chiamiamo Antonio per la riservatezza, è affetto da disturbi dello spettro autistico e non è in grado di comprendere esattamente il pericolo.
Nonostante l'attenzione della mamma, che si sporge dal balcone per controllare che il figlio non rischi nulla, nonostante la raccomandazione ai compagni del figlio che condividono i pochi momenti di gioco, il piccolo Antonio si avvicina verso il bordo del canalone perché attratto dal gracidare delle rane. Lui ama gli animali ed è curioso per natura.
All'improvviso uno dei compagni lo spinge e Antonio va di testa in giù nella fanghiglia e nell'acqua putrida. Per fortuna il livello dell'acqua non è profondo e, seppure a fatica, lui si alza e cerca di ricomporsi. I bambini si spaventano e chiedono aiuto. Accorre la mamma di Antonio che, resasi conto dell'accaduto, rincuora il figlio.
La cosa grave non è questa, o meglio non è soltanto questa. La cosa più triste è che i genitori degli altri bambini hanno mostrato totale indifferenza rispetto a quanto accaduto e questo avvilisce ancor più.
Ci si chiede se sia solo ignoranza o una sorta di bullismo anche questa. È un piccolo episodio di vita quotidiana e la società dovrebbe chiedersi se questo sia giusto e se i bambini con autismo, come i bambini con altre difficoltà di socializzazione, debbano essere protetti ed aiutati oppure si debba continuare a far finta di nulla».

A fronte di quanto accaduto non ci sono altri commenti da fare. La nostra solidarietà alla famiglia del ragazzo e l'auspicio -non solo che questa vicenda possa essere segnalata alle autorità competenti- che siano stati tutti quanti a comprendere il grave episodio accaduto ed a chiedere profondamente SCUSA.