Elezioni provinciali, il M5S: «Anche quest'anno i cittadini non possono votare»
Il gruppo consiliare: «Il matrimonio fra centrodestra e centrosinistra è confermato»
giovedì 29 settembre 2016
Fra pochi giorni si terranno le nuove elezioni provinciali nella provincia di Barletta-Andria-Trani. «I politici nostrani non ci tengono a farlo sapere perché i cittadini non saranno coinvolti, non potranno votare», a dichiararlo sono Michele Coratella, Pietro Di Pilato, Vincenzo Coratella, Doriana Faraone e Donatello Loconte, gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle. «A differenza delle ultime elezioni del 2014 - dichiarano - nella quali i cittadini furono lasciati fuori dalla porta, questa volta la novità è che gli elettori superstiti (i soli consiglieri comunali della Bat) potranno scegliere di votare un'unica lista, quella che Roberto Straniero ha definito "Inciucio per la Bat"».
«Il portabandiera - dichiarano - avrà un volto familiare per noi andriesi: è quello del nostro sindaco, Nicola Giorgino. Come vicepresidenti, con licenza di subentrare al momento di coronare le aspirazioni romane di Giorgino, sono stati selezionati il sindaco di Trani Amedeo Bottaro e il sindaco di Bisceglie Francesco Spina. Il concorso di bellezza ha designato anche Pasquale Cascella, il sindaco di Barletta, a capo dell'assemblea dei sindaci della Bat».
«A completare la band gli altri sindaci della Bat coadiuvati dai presidenti dei consigli comunali di Andria, Barletta e Trani, per completare le ultime poltrone rimaste libere. Lo spartito è già pronto: come nella migliore tradizione della politica delle segrete stanze, questo "pacco-regalo" è stato siglato al riparo da qualsiasi tipo di confronto, imposto, al punto che anche qualche consigliere comunale si è pure lamentato di non essere stato consultato, ma forse solo perché sa che non sarà rieletto. Lo spettacolo deve andare avanti».
«Sarà questa la nuova idea - concludono - di democrazia in voga nella Bat? Un unico partito che va da destra e sinistra, con l'approvazione del segretario regionale del Pd Marco Lacarra e la benedizione del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che già si era complimentato con Giorgino per le splendide parole alla messa in memoria delle vittime del 12 luglio. L'asse Emiliano-Giorgino sarà varato definitivamente alla vigilia delle elezioni politiche del 2018? Cosa ne pensano i partiti di centrodestra in maggioranza ad Andria di quello che sta succedendo?».
«Il portabandiera - dichiarano - avrà un volto familiare per noi andriesi: è quello del nostro sindaco, Nicola Giorgino. Come vicepresidenti, con licenza di subentrare al momento di coronare le aspirazioni romane di Giorgino, sono stati selezionati il sindaco di Trani Amedeo Bottaro e il sindaco di Bisceglie Francesco Spina. Il concorso di bellezza ha designato anche Pasquale Cascella, il sindaco di Barletta, a capo dell'assemblea dei sindaci della Bat».
«A completare la band gli altri sindaci della Bat coadiuvati dai presidenti dei consigli comunali di Andria, Barletta e Trani, per completare le ultime poltrone rimaste libere. Lo spartito è già pronto: come nella migliore tradizione della politica delle segrete stanze, questo "pacco-regalo" è stato siglato al riparo da qualsiasi tipo di confronto, imposto, al punto che anche qualche consigliere comunale si è pure lamentato di non essere stato consultato, ma forse solo perché sa che non sarà rieletto. Lo spettacolo deve andare avanti».
«Sarà questa la nuova idea - concludono - di democrazia in voga nella Bat? Un unico partito che va da destra e sinistra, con l'approvazione del segretario regionale del Pd Marco Lacarra e la benedizione del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che già si era complimentato con Giorgino per le splendide parole alla messa in memoria delle vittime del 12 luglio. L'asse Emiliano-Giorgino sarà varato definitivamente alla vigilia delle elezioni politiche del 2018? Cosa ne pensano i partiti di centrodestra in maggioranza ad Andria di quello che sta succedendo?».