Elezioni politiche 2018: cominciata la piccola guerra interna al Pd

E intanto a Trani spunta il nome di Lucia De Mari, la giornalista in gara come centrista per essere eletta alla Camera

lunedì 15 gennaio 2018 8.12
Mancano due mesi ma è ormai entrato nel vivo il percorso che porterà alle elezioni politiche del 2018.

Appena si è diffusa la notizia che per il collegio uninominale di Barletta-Andria-Trani-Canosa, si candiderebbe l'assessore regionale Filippo Caracciolo (Pd) è arrivato, con un post sulla sua pagina Fb, la nota del segretario provinciale del Pd Bat, il medico canosino Pasquale De Fazio:
"Quella dell'assessore Caracciolo è da intendersi come disponibilità alla candidatura all'uninominale Barletta Andria Trani Canosa, come altre disponibilità per il territorio Bat sul proporzionale e sull'uninominale sono state offerte dal consigliere regionale Ruggiero Mennea, dal presidente del Pd regionale Assuntela Messina, da Francesco Spina delle direzione nazionale, da Fabrizio Ferrante consigliere comunale di Trani e da Carlo Avantario ex sindaco di Trani. Tutte queste disponibilità a cui possono aggiungersene altre, sono messe a disposizione della segreteria regionale (Marco Lacarra) e della direzione nazionale che entro la fine del mese comporrà le liste".

Inutile aggiungere che nel Pd della provincia Bat è adesso una corsa alla candidatura, meglio se sicura. E mai come questa volta, anche nella vicina città di Trani, fervono i preparativi elettorali ed a spiccare è il nome di una donna. Si tratta della giornalista de "La Gazzetta del Mezzogiorno", Lucia De Mari, attualmente responsabile dell'ufficio stampa dell'ex sindaco di Corato Massimo Mazzilli e dipendente dell'Agenzia per il Patto territoriale nord barese-ofantino.

Ricordiamo infatti, che il 4 marzo, per la prima volta, l'Italia andrà alle urna con il Rosatellum, sistema di voto misto che prevede il 36 per cento di collegi uninominali e per la parte restante i collegi plurinominali, dove per legge una determinata quota deve essere riservata alle donne. La Puglia è stata suddivisa in 16 collegi uninominali più 4 plurinominali per la Camera. Otto uninominali più due plurinominali, invece, per il Senato. Saranno eletti, complessivamente, 42 deputati e 20 senatori.

La tranese De Mari, cercherà di essere eletta deputato non solo all'interno del collegio uninominale ma anche del plurinominale dove sarà capolista nella sua lista, che non è quella del Pd ma centrista. Infatti la sua particolarità è la trasversalità: la giornalista, infatti, si presenterà proprio come centrista. Così, per la prima volta, entrerà nel mondo della politica, senza mai esser stata schierata né a destra né tanto meno a sinistra.