Domenica 19 marzo il centro Zenith di Andria sarà a Cutro

"Andiamo per amore, per vicinanza, per empatia e per testimoniare che tutti hanno diritto alla felicità"

sabato 11 marzo 2023 12.57
"Con i nostri ragazzi speciali del centro Zenith di Andria, domenica 19 andremo a Cutro. Perché?
Perché quello che abbiamo imparato dalla vita è che non puoi spiegare come si sta al mondo a chi è disperato, a chi scappa, a chi ha paura, a chi ha fame, a chi ha bambini e li vuole salvare. Non è retorica, è incontro con la realtà. È inutile fare la morale sui rischi che non vale la pena correre a chi non ha nulla da perdere perché ha già perso tutto.
Tra i migranti naufragati a Steccato di Cutro c'erano persone, famiglie che fuggivano dall'Afghanistan, dall'Iraq, dalla Siria. Immaginate il loro viaggio, la durata, le difficoltà, i rischi. Immaginate quella lunga traversata dalle coste turche col mare mosso. Affrontare tutto questo per uomini, donne e bambini significava giocarsi tutto per continuare a vivere, per mettersi alle spalle qualcosa di così orribile da rendere preferibile un viaggio carico di rischi.
Sappiamo bene quanto il dolore spinga a cercare opportunità di uscita dalla sofferenza.
Sappiamo bene come sia difficile ma al tempo stesso necessario aprire un percorso nuovo alla nostra esistenza quando il male pende come una spada di Damocle sulle nostre teste.
Allora andiamo a Cutro, per amore, per vicinanza, per empatia e per testimoniare che tutti hanno diritto alla felicità".

Lo dichiara il prof. Antonello Fortunato, responsabile del sodalizio andriese.