Dimissioni in massa ad Andria, nulla di fatto. Si presentano 12 consiglieri comunali
All'appello del M5S ha risposto presente solo l'opposizione, servivano 17 firme. Coratella: "Li abbiamo smascherati"
mercoledì 3 ottobre 2018
14.09
Avrebbero firmato le dimissioni se solo si fossero presentati in 17 nella stanza del segretario generale del Comune di Andria, Giuseppe Borgia. Ma così non è stato, all'appello hanno risposto presente solo le opposizioni e dunque in numero non sufficiente a far cadere l'amministrazione Giorgino che era l'obiettivo del Movimento 5 Stelle che su Facebook aveva nei giorni scorsi lanciato l'appello ai colleghi di Pd e delle altre liste di centrosinistra ma anche e soprattutto ai consiglieri comunali di maggioranza.
"Volevamo smascherare chi in consiglio comunale fa proclami, bacchetta Giorgino, prende le distanze dal Sindaco e Oggi non si presenta", commenta Michele Coratella, capogruppo M5S. "Un atteggiamento finalizzato solo a prendere in giro le persone. Basta a queste bugie, siamo stanchi tutti quanti. Non si può bacchettare il Sindaco, è accaduto ancora nell'ultimo consiglio comunale dove si parlava di Bilancio Consolidato ed il consigliere regionale Nino Marmo ha preso ancora una volta le distanze da questa maggioranza, si è dissociato da quello che sta accadendo per poi votare quel provvedimento e tutti gli altri provvedimenti. Oggi siamo solo noi dell'opposizione e della maggioranza non c'è nessuno. Quindi tutti i proclami di Forza Italia che fa finta di dissociarsi sono chiacchiere ciò che conta è che loro alzano la mano e continuano a tenere in vita questa amministrazione".
"Volevamo smascherare chi in consiglio comunale fa proclami, bacchetta Giorgino, prende le distanze dal Sindaco e Oggi non si presenta", commenta Michele Coratella, capogruppo M5S. "Un atteggiamento finalizzato solo a prendere in giro le persone. Basta a queste bugie, siamo stanchi tutti quanti. Non si può bacchettare il Sindaco, è accaduto ancora nell'ultimo consiglio comunale dove si parlava di Bilancio Consolidato ed il consigliere regionale Nino Marmo ha preso ancora una volta le distanze da questa maggioranza, si è dissociato da quello che sta accadendo per poi votare quel provvedimento e tutti gli altri provvedimenti. Oggi siamo solo noi dell'opposizione e della maggioranza non c'è nessuno. Quindi tutti i proclami di Forza Italia che fa finta di dissociarsi sono chiacchiere ciò che conta è che loro alzano la mano e continuano a tenere in vita questa amministrazione".