Di Bari (M5S): "Perché ci sarà l’aumento della Tari del 20%? Perché gli andriesi dovranno pagare di più la tassa sui rifiuti?"
Si tinge di mistero la vicenda legata alla decisione di aumentare la Tari presa dalla Giunta dell'Aro 2 Bt
martedì 28 agosto 2018
15.38
Un mistero avvolge una decisione presa dalla giunta dell'Aro 2 Bt circa l'aumento deciso del 20% della Tari per la Città di Andria. Ecco quello che ha scritto Grazia Di Bari, consigliera regionale del M5S, in un post sulla sua pagina fb, in merito a questa vicenda che sicuramente getterà altra benzina sul fuoco nell'attuale momento della politica andriese, proprio alla vigilia del consiglio comunale su cui si dovrà discutere di pre dissesto finanziario.
"Qualche giorno fa mi è toccato dirvi che la Tari del comune di Andria nel 2019 aumenterà di almeno il 20% (quasi 3 milioni di euro).
La notizia vi è stata anticipata dal M5S, perché nessuno aveva intenzione di dirvi nulla
Il Presidente dell'Aro 2 BT quindi il Sindaco di Andria Nicola Giorgino, nella delibera di Giunta dell'Aro 2 Bt n.22 del 19.07.2018, imputava l'aumento della Tari alla variazione dei flussi dei rifiuti deciso dall'Ager che è l'agenzia regionale che si occupa della gestione dei rifiuti e degli impianti di smaltimento.
Per fare chiarezza ho inviato richiesta al Presidente dell'Ager, l'avvocato Gianfranco Grandaliano per capire se le responsabilità dell'aumento della tariffa fossero a lui imputabili come affermato da Giorgino.
La risposta la leggete nell'immagine: l'Ager smentisce quanto detto da Giorgino perché ci informa che non c'è stata nessuna variazione dei flussi dei rifiuti.
E allora perché ci sarà l'aumento della tari del 20%?
Perché gli andriesi dovranno pagare di più la tassa sui rifiuti?
Come cittadini pretendiamo spiegazioni, vogliamo la verità sul prossimo aumento della Tari e vogliamo che il 3 volte Presidente e Sindaco Nicola Giorgino lo spieghi agli andriesi, senza ricorrere al solito politichese.
Sappiate che il M5S chiederà alle autorità competenti di fare luce su quest'ulteriore mistero. #NoiNonMolliamo", conclude Grazia Di Bari.
"Qualche giorno fa mi è toccato dirvi che la Tari del comune di Andria nel 2019 aumenterà di almeno il 20% (quasi 3 milioni di euro).
La notizia vi è stata anticipata dal M5S, perché nessuno aveva intenzione di dirvi nulla
Il Presidente dell'Aro 2 BT quindi il Sindaco di Andria Nicola Giorgino, nella delibera di Giunta dell'Aro 2 Bt n.22 del 19.07.2018, imputava l'aumento della Tari alla variazione dei flussi dei rifiuti deciso dall'Ager che è l'agenzia regionale che si occupa della gestione dei rifiuti e degli impianti di smaltimento.
Per fare chiarezza ho inviato richiesta al Presidente dell'Ager, l'avvocato Gianfranco Grandaliano per capire se le responsabilità dell'aumento della tariffa fossero a lui imputabili come affermato da Giorgino.
La risposta la leggete nell'immagine: l'Ager smentisce quanto detto da Giorgino perché ci informa che non c'è stata nessuna variazione dei flussi dei rifiuti.
E allora perché ci sarà l'aumento della tari del 20%?
Perché gli andriesi dovranno pagare di più la tassa sui rifiuti?
Come cittadini pretendiamo spiegazioni, vogliamo la verità sul prossimo aumento della Tari e vogliamo che il 3 volte Presidente e Sindaco Nicola Giorgino lo spieghi agli andriesi, senza ricorrere al solito politichese.
Sappiate che il M5S chiederà alle autorità competenti di fare luce su quest'ulteriore mistero. #NoiNonMolliamo", conclude Grazia Di Bari.