Destrutturazione Ospedale di Andria, la nota dell'intergruppo consiliare: "Danneggiati i cittadini"

"Tagliati reparti essenziali per la salute dei cittadini andriesi, senza alcuna giustificazione logica o economica"

martedì 27 maggio 2025 11.20
Sulla situazione legata all'Ospedale Bonomo di Andria arriva il comunicato dell'Intergruppo Consiliare, duro contro le politiche dell'ASL BAT che, si legge nella nota, manifestano disparità tra le aree della provincia.

"L'Intergruppo Consiliare esprime la sua più forte preoccupazione e protesta contro la politica sanitaria della ASL BAT, che continua a procedere con la destrutturazione dell'Ospedale della nostra città, ignorando ogni principio di ragionevolezza ed economicità.

La recente decisione di rideterminare i parametri standard regionali per l'individuazione di Strutture Complesse, Semplici e Semplici Dipartimentali, sembra essere guidata più da logiche politiche che non da reali esigenze sanitarie. La ASL BAT, infatti, sta procedendo a tagliare reparti essenziali per la salute dei cittadini andriesi, senza alcuna giustificazione logica o economica.

L'Intergruppo Consiliare sottolinea che questa politica sanitaria è caratterizzata da una forte disparità tra le diverse aree della provincia, con una evidente penalizzazione di Andria. La mancanza di una autentica rappresentanza politica e sanitaria per la comunità andriese sta portando a decisioni che danneggiano la salute e il benessere dei cittadini.

È giunto il momento che ogni figura istituzionale e, in particolare, il Sindaco, che è la massima autorità sanitaria locale rimasta inspiegabilmente troppo silente su tale questione in questi anni, si impegni formalmente a contestare il lavoro della ASL e a chiedere una revisione delle decisioni prese. È necessario che si agisca con urgenza per tutelare la salute e il benessere dei cittadini andriesi.

L'Intergruppo Consiliare chiede pertanto una posizione unitaria delle forze politiche e sociali andriesi, dell'Amministrazione Comunale e del Consiglio Comunale, per respingere con forza questo ennesimo tentativo di ridimensionamento dell'offerta sanitaria cittadina.

Invitiamo il Presidente del Consiglio Comunale a convocare con urgenza la conferenza dei capigruppo per redigere un ordine del giorno condiviso tra le tutte le forze politiche da sottoporre all'approvazione del prossimo Consiglio Comunale".


Intergruppo Consiliare "Cultura, Salute e Ambiente