CoR ribadisce: «Siamo uniti e coesi per un sostegno”vigile” a questa amministrazione»

La nota: «Non siamo interessati alle poltrone o ai giochi di corrente»

mercoledì 6 luglio 2016 11.08
«I Conservatori e Riformisti sono uniti e coesi e intendono proseguire senza tentennamenti lungo la strada tracciata dal leader nazionale on. Raffaele Fitto e rappresentata sul territorio dall'on. Benedetto Fucci, insieme con tutte le componenti del partito». Con queste parole il gruppo CoR di Andria rispediscono al mittente ogni accusa di assenza di democrazia e di dialogo.

«Gli ultimi accadimenti politici convincono sempre di più i Conservatori e Riformisti della bontà di un percorso politico, forse difficile ma di sicuro coerente con la nostra storia politica e con il nostro modo di intendere il servizio alle Istituzioni, all'insegna di un Centrodestra rinnovato che non guardi più a vecchie logiche ma solo al merito dei provvedimenti di volta in volta all'esame. Non siamo interessati alle poltrone o ai giochi di corrente. Per questo, ad Andria, ribadiamo in modo sereno e coerente la nostra appartenenza alla maggioranza e il nostro sostegno alla Giunta comunale. Un sostegno "vigile", appunto, basato su una seria e continua valutazione di iniziative e atti amministrativi e quindi sulla loro capacità di intervenire in modo concreto rispetto alle istanze e alle necessità della Città. Rimettiamo al mittente l'accusa di "mera e ostinata richiesta di visibilità", così come quella che ci appare una interpretazione molto ambigua di "democrazia" e "capacità di dialogo". Sinceramente ci sembra che tali concetti anche in questo caso siano stati utilizzati in modo strumentale a proprio uso e consumo. Noi chiediamo serietà, chiarezza, pari dignità e rispetto. È in modo serio e responsabile, ma sempre vigile, a garanzia della tutela di questi valori imprescindibili, che i Conservatori e Riformisti di Andria ribadiscono: l'appartenenza alla coalizione che ha eletto e sostiene il Sindaco Giorgino; una condotta politica all'insegna della trasparenza e della lealtà; la determinazione a non subire più nessuna decisione; la sollecitazione ad essere pienamente coinvolti nei processi politici e amministrativi. Solo così potremo fornire il nostro contributo in sede di discussione e approfondimento».