Consumo del suolo: nel 2024 toccati i 158mila ettari in Puglia, di questi 10.660 nella Bat

Solo gli impianti fotovoltaici a terra hanno già mangiato oltre 758 ettari

sabato 25 ottobre 2025 5.06
Il consumo di suolo in Puglia accelera con altri 818 ettari mangiati, raggiungendo un totale di 158.628 ettari sottratti dall'abbandono e dalla cementificazione, ma anche dagli impianti fotovoltaici a terra. E' quanto afferma la Coldiretti Puglia, sulla base dei dati ISPRA sul consumo di suolo, con i pannelli fotovoltaici a terra che hanno già 'mangiato' 758 ettari.

Nel 2024 risultano consumati in Puglia a Bari 37.306 ettari, nella BAT 10.660, a Brindisi 19.714, a Foggia 28.310, Lecce 39.093 e a Taranto 23.544 ettari, uno scenario aggravato – aggiunge Coldiretti Puglia – dai cambiamenti climatici in atto. A questa situazione – sottolinea la Coldiretti regionale - non è certo estraneo il fatto che negli ultimi 50 anni è scomparso quasi 1 terreno agricolo su 3 (-30%) con la superficie agricola utilizzabile a causa dell'abbandono e della cementificazione che rende le superfici impermeabili. Per questo – continua la Coldiretti Puglia – va difeso il patrimonio agricolo e la disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell'attività nelle campagne.

Il consumo di suolo agricolo a causa degli impianti di fotovoltaico a terra, tra l'altro, minaccia il futuro alle nuove generazioni di agricoltori, con la multifunzionalità energetica che va sviluppata come attività integrata alla coltivazione e all'allevamento, sino a un massimo del 5% della superficie dell'azienda, da realizzare direttamente dagli agricoltori e in aree marginali.

La situazione è aggravata dai cambiamenti climatici che ogni anno fanno perdere fette importanti di produzione, a causa di siccità, grandinate, gelate, tornado e nubifragi, con il rischio di dissesto idrogeologico che interessa 230 su 257 i comuni pugliesi e a pagarne i costi – segnala Coldiretti Puglia – oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11.692 imprese che operano su quei territori. Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda – rileva Coldiretti Puglia – il 100% dei comuni della BAT, il 95% dei territori di Brindisi e Foggia, il 90% dei comuni della provincia di Bari e l'81% dei comuni leccesi e sono 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119.034 quelli esposti ad alluvioni

Occorre accelerare sull'approvazione della legge sul consumo di suolo attesa da quasi un decennio e che potrebbe dotare l'Italia di uno strumento all'avanguardia per la protezione del suo territorio, ma sono anche necessari – conclude Coldiretti - interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque con le opere infrastrutturali, potenziando la rete di invasi sui territori, creando bacini per l'acqua piovana in modo da raccoglierla quando è troppa e usarla quando serve in modo da gestire gli effetti dei cambiamenti climatici e aumentare la capacità produttiva.
Provincia Suolo consumato 2023 (HA) Suolo consumato 2023 (HA)
Foggia 28.149 28.310
Bari 37.170 37.306
Taranto 23.432 23.432
Brindisi 19.59 19.714
Lecce 38.857 39.093
Barletta-Andria-Trani 10.618 10.660
PUGLIA 157.820 158.628
* Elaborazione Coldiretti Puglia su fonte dati Report ISPRA sul consumo di suolo 2024