Confagricoltura Bari-BAT e i propositi per il nuovo anno

Una Pac più adeguata, alleggerire i costi dell’acqua per gli agricoltori e riorganizzare l’attività di Arif e Consorzi di Bonifica

domenica 21 dicembre 2025 5.09
Volge al termine un anno intenso per il comparto agricolo del territorio di Bari e della Bat. In occasione delle festività natalizie il Presidente traccia un bilancio dei mesi trascorsi, tra criticità strutturali e successi raggiunti, rivolgendo un messaggio di auguri e di fiducia a tutte le aziende associate ed al settore agricolo per il 2026.

"L'anno che si sta chiudendo è stato caratterizzato da uno scenario complesso per l'agricoltura dei nostri territori: dall' emergenza siccità, che ha colpito duramente le nostre colture, all'avanzata della Xylella, passando per le speculazioni sulle quotazioni di grano duro e latte, per finire con le fluttuazioni dei mercati, eppure gli agricoltori della Terra di Bari e del Nord Barese, tra mille difficoltà, hanno dimostrato una straordinaria capacità di tenuta. Nei dodici mesi appena trascorsi Confagricoltura è stata sempre in prima linea per garantire che la voce degli agricoltori arrivasse ai tavoli istituzionali-dichiara il Presidente Massimiliano Del Core- Nonostante le difficoltà climatiche, la qualità delle nostre produzioni si conferma una prerogativa riconosciuta dai mercati, che dobbiamo continuare a proteggere e valorizzare".

Guardando al 2026, l'organizzazione di categoria punta su cinque punti fondamentali di azione per l'ottenimento di risultati concreti a favore delle aziende, per i quali chiede al nuovo governo regionale di essere al fianco degli agricoltori :
- incentivazione ad innovazione e digitalizzazione, c'è' bisogno di bandi snelli e contributi per lo sviluppo di un'agricoltura sempre più semplice, sostenibile e competitiva.
- investimenti in servizi ed infrastrutture per gestire al meglio l'emergenza idrica per gli agricoltori, con la riorganizzazione e l'efficientamento dell'attività delle agenzie regionali.
- ⁠azioni pronte ed efficaci per il contrasto e la prevenzione all'avanzata della Xylella sul territorio regionale e programmi di rigenerazione per l'agricoltura 2030.
- ⁠contrasto agli effetti del cambiamento climatico attraverso interventi di sostegno a coperture e protezioni attive e passive, nonché ristoro per le colture e le filiere esposte maggiormente a rischi produttivi.
- misure per favorire l'aggregazione nel settore agricolo, per rafforzare la competitività e la capacità di stare sul mercato delle imprese impegnate a contribuire al successo delle importanti filiere produttive e commerciali che esprime la nostra terra.

"Siamo molto soddisfatti - conclude Del Core - degli effetti politici ed economici che sta già ottenendo a livello europeo la mobilitazione promossa dalla nostra organizzazione, culminata con la manifestazione dello scorso 18 dicembre a Bruxelles, a cui hanno partecipato migliaia di agricoltori nostri associati. Abbiamo mostrato forte determinazione nel chiedere e ottenere un cambio di passo dell'UE rispetto all'impostazione della Politica Agricola Comune e a difesa dell'agricoltura mediterranea".

In chiusura, il Presidente Del Core rivolge un pensiero agli operatori del settore: "Il mio ringraziamento va alle donne e agli uomini che, ogni giorno, con il loro lavoro faticoso e silenzioso, garantiscono cibo sano sulle nostre tavole e tutelano l'ambiente e il territorio. A loro, alle loro famiglie e a tutti i nostri associati, vanno i più sentiti auguri di un sereno periodo di feste e di un nuovo anno all'insegna della crescita e della prosperità".