Comunali 2015, la possibile composizione del nuovo Consiglio

20 seggi alla maggioranza 12 all'opposizione, più suffragato Lorenzo Marchio (PD)

martedì 2 giugno 2015 13.29
A cura di Stefano Massaro
La vittoria al primo turno di Nicola Giorgino ridisegna lo scacchiere del nuovo Consiglio Comunale eletto dai voti espressi all'interno delle urne del 31 maggio. Non vi sono ancora comunicazioni ufficiali da parte della Prefettura, ma una prima analisi del voto e dei conteggi delle preferenze di lista parlano di una suddivisione che sarà di 20 a 12 rispettivamente per maggioranza ed opposizioni. Leggendo i singoli numeri dei candidati consiglieri, invece, il più suffragato nella Città di Andria è stato Lorenzo Marchio Rossi del Partito Democratico, già consigliere comunale e provinciale per la stessa formazione. Per lui oltre 1300 preferenze. A seguire, a poca distanza, un altro rappresentante delle opposizioni con Giovanna Bruno di Progetto Andria a 1287 preferenze. Della coalizione di centrodestra il più suffragato è stato Giuseppe Raimondi per Andria in Movimento con 895 preferenze, solo 20 in più di Laura Di Pilato di Forza Italia primo sicuro volto nuovo del prossimo Consiglio Comunale. Presenza femminile che, anche spinta dalla doppia preferenza di genere, dovrebbe arrivare a 9 neo elette consigliere comunali dopo che nell'ultima tornata del 2010 furono solo tre.

Abbozzando la prossima assise comunale (non vi è ancora carattere di ufficialità), saranno 5 a testa i seggi per Forza Italia e Movimento 5 Stelle mentre 4 per Andria in Movimento e Partito Democratico. Due a testa per Oltre con Fitto, Andria Possibile, Catuma 2015, Andria Nuova e Progetto Andria mentre uno a testa il seggio conquistato da Alleanza per Andria, Movimento Schittulli, Noi con Salvini e Lista Emiliano. Ragionando sulle preferenze, dunque, la coalizione di centrodestra potrebbe prevedere una composizione che per Forza Italia vedrà l'ingresso in consiglio dei riconfermati Marcello Fisfola, Gianluca Grumo, Nino Marmo, Benedetto Miscioscia e la new entry, come detto, di Laura Di Pilato. Per Andria in Movimento, che ha raccolto l'eredità di Andria 2010, ci saranno le conferme di Beppe Raimondi, Paola Albo e Francesco Lullo con una novità rappresentata da Giovanna Bruno. Della lista Oltre con Fitto conferma per Sabino Miccoli e nuovo ingresso per Pietro Sgaramella. Da Andria Possibile, Catuma 2015 e Andria Nuova solo conferme rappresentate rispettivamente da Michele Zinni e Giuseppe Chieppa, Michele Lopetuso e Magda Merafina, Luigi del Giudice e Gennaro Lorusso. Conferma anche per Antonio Sgaramella rappresentate del Movimento Schittulli. Tutti nuovi, invece, i volti di Alleanza per Andria e Noi con Salvini con Francesca Magliano e Stefania Alita.

Per le opposizioni, invece, oltre ai due candidati alla carica di Sindaco, Sabino Fortunato per il Partito Democratico e Michele Coratella per il Movimento 5 Stelle, in consiglio siederanno ancora Lorenzo Marchio, Salvatore Vitanostra e Giovanni Vurchio per i "Democratici" e Giovanna Bruno e Francesco Bruno per Progetto Andria. Assoluta new entry Daniela Di Bari per la Lista Emiliano. Tutto volti nuovi, invece, per Vincenzo Coratella, Doriana Faraone, Donatello Loconte e Pietro Di Pilato del Movimento 5 Stelle.

Diversi anche le possibili esclusioni eccellenti soprattutto nelle fila della maggioranza con un assetto amministrativo che, tuttavia, dovrà tener conto delle nomine assessorili del neo Sindaco Giorgino. Primo dei non eletti, in questo momento, dovrebbe esser Francesco Pollice, consigliere uscente di Andria in Movimento ed a seguire Gigi Di Noia, assessore all'urbanistica nella giunta uscente. In termini assoluti vi sono Saverio Fucci e Micaela d'Avanzo per Forza Italia oltre a Davide Falcetta per Oltre con Fitto. Non siederanno in Consiglio, a meno di stravolgimenti inimmaginabili, il Presidente del Consiglio uscente Egidio Fasanella oltre a Domenico Campana consigliere provinciale e Mimmo de Feo, assessore al bilancio, tutti e tre per Forza Italia. Stessa sorte ad Antonio Nespoli, assessore alla cultura uscente per la lista di Andria in Movimento, oltre a Pasquale Colasuonno, Giovanni Addario e Francesco Cannone di Progetto Andria.