Che grandi i Patroni d’Europa!

Riflessione di Gennaro 'Gino' Piccolo, referente del Centro Igino Giordani di Andria

mercoledì 20 luglio 2022
Oh san Benedetto, Ti chiediamo perdono se anche il giorno della Tua festa (11 luglio scorso), abbiamo tanto "chiacchierato" sulle realtà che sta vivendo l'Europa, senza fare un solo accenno a Te che la Chiesa ha indicato come il più grande Santo Patrono dell'Europa insieme a Santa Caterina, Cirillo e Metodio, Brigida di Svezia, Edith Stein (Teresa Benedetta della Croce). Sì, abbiamo tanto chiacchierato sull'Europa ma mai parlato di Te e, quello che è ancor peggio, mai parlato con Te per affidarti e riaffidarti questa Tua/nostra Europa che, lo vedi, c'è chi la tira a destra, chi a sinistra, chi al centro… senza renderci conto che – così facendo – "la mettiamo su un tavolo anatomico" (Igino Giordani in: Dare un'anima alla Democrazia).

Come siamo piccoli! C'è stato un pontefice – San Gregorio Magno – che di Te ha detto essere: "L'uomo di Dio che brillò su questa terra con tanti miracoli e che non rifulse meno per l'eloquenza con cui seppe esporre la sua dottrina (Dial. II, 36), e che con la sua vita e la sua opera ha esercitato un influsso fondamentale sullo sviluppo della civiltà e della cultura europea", e noi, invece, dimentichi di Te, continuiamo imperterriti a chiacchierare, impettiti come se fossimo grandi europeisti! Vogliamo ricominciare ad avere una profonda conoscenza e devozione di Te e per Te che, certamente, starai facendo tutta la Tua parte per proteggere il più possibile questa "vecchia ma sempre cara nostra Europa, terra di Santi e di Poeti".

Si, oh San Benedetto da Norcia! Raccomandiamo a Te tutta l'Europa, a cominciare dalle famiglie, dai bambini, dai giovani, dagli anziani…perché non siano trascinati dalla cattiveria del mondo. Sì, oh Benedetto, tutta l'Europa; anche quella che il 16 marzo 1949 al Parlamento Italiano – «una voce pacata e con gli occhi della "Storia e della Profezia, occhi con cui l'umanità contempla lo scenario del suo dramma"» (Igino Giordani, in: Le due città 1961 p.312) – chiedeva di inserire in una Europa senza confini, proprio quella Russia che oggi – col suo governo crudele – sta minando i Piani di Pace per l'Umanità.

Infine, oh Benedetto da Norcia, è bello che il 16 luglio scorso – a pochi giorni dalla Tua festa, in tante nazioni del mondo – si sia ricordato e rinnovato quel "Patto di Unità" stipulato 73 anni fa (il 16 luglio 1949) fra due altre grandi anime – Chiara Lubich e Igino Giordani – anime che tanta Bellezza hanno portato nella Chiesa, nell'Europa, nell'Umanità. Ecco, così, da quel "Grande Patto" vogliamo restare legati anche a Te, oh Benedetto, a Caterina la Grande, a Cirillo e Metodio, a Brigida di Svezia, a Teresa Benedetta… perché presto si torni a sorridere dentro trame di luce e fiducia, perché riviva la fratellanza, perché la ragione prevalga su ogni barbarie… e nessuno più muoia per mancanza d'amore, nessuno più soffra per ciò che apporta una guerra.