Cgil Flai e Cgil in ricordo di Paola Clemente
Stefano Arcuri, il marito: "Ancora diffuse le illegalità"
giovedì 13 luglio 2017
16.53
Moriva tre anni fa, per due euro all'ora, Paola Clemente. Aveva 49 anni, tre figli e stava lavorando in condizioni disumane per amore della sua famiglia.
Oggi, a due anni dalla scomparsa, ricordiamo la bracciante tarantina morta nei campi ad Andria mentre lavorava alla cosiddetta acinellatura dell'uva. In occasione del secondo anniversario della sua morte, la Flai Cgil e la Cgil vogliono ricordare la donna di San Giorgio Jonico insieme al marito, e lo fanno ad Andria con il marito Stefano Arcuri.
"Poco o nulla è cambiato dalla morte di Paola, - afferma Peppino Deleonardis, segretario generale Cgil Bat - ora c'è una legge la 199 ribattezzata anti – caporali ma le illegalità in agricoltura continuano ad essere diffuse".
Oggi, a due anni dalla scomparsa, ricordiamo la bracciante tarantina morta nei campi ad Andria mentre lavorava alla cosiddetta acinellatura dell'uva. In occasione del secondo anniversario della sua morte, la Flai Cgil e la Cgil vogliono ricordare la donna di San Giorgio Jonico insieme al marito, e lo fanno ad Andria con il marito Stefano Arcuri.
"Poco o nulla è cambiato dalla morte di Paola, - afferma Peppino Deleonardis, segretario generale Cgil Bat - ora c'è una legge la 199 ribattezzata anti – caporali ma le illegalità in agricoltura continuano ad essere diffuse".