Centro sinistra: prove tecniche di opposizione

Primo appuntamento in vista delle primarie lunedì 6 marzo a Materia Prima

mercoledì 1 marzo 2017 12.45
Il centro sinistra cittadino prova a riunirsi per fare il punto della situazione circa la situazione politica a Palazzo di Città ma anche per iniziare ad organizzarsi in vista delle primarie di aprile.
Le liste civiche Emiliano Sindaco di Puglia e "3 Progetto Andria", hanno in programma lunedì 6 marzo, ore 19,30 presso lo spazio "Materia Prima" del consigliere regionale Sabino Zinni, su corso Cavour un pubblico incontro per dire basta all'attuale amministrazione di centro destra.

"La città è allo sbando, Andria ha solo cantieri fermi con opere pubbliche incompiute ed abbandonate con un disastro finanziario delle casse comunali".

Secondo le due liste civiche di centro sinistra ormai ad Andria "i servizi ai cittadini sono praticamente inesistenti, mentre l'imprenditoria ed edilizia sono bloccate e la macchina comunale è nel caos organizzativo".
Fin qui i punti su cui si articolerà la manifestazione politica ma è evidente che il momento nel centro sinistra a livello nazionale è particolarmente delicato, visto quello che sta accadendo nel Partito Democratico, con il governatore della Puglia ormai apertamente schierato per essere l'anti Renzi.

Ma i bene informati sanno anche che non solo si deve guardare alle prossime scadenze politiche ovvero alle primarie che incombono ad aprile e con il centro sinistra andriese impegnato in questa sfida cruciale. Vi è un rischio di proliferazione delle tessere di partito tanto da far parlare il consigliere regionale nonché responsabile dei tesseramenti Ruggiero Mennea, di serio rischio di veder fotocopiare le tessere.
Tornando ai fatti, ad Andria la partita sembrerebbe giocarsi su due importanti posizioni, ovvero Sabino Zinni, consigliere regionale e uomo forte sul territorio di Michele Emiliano, impegnato a condurre la volata per il governatore pugliese, mentre Lorenzo Marchio Rossi a supportare, malgrado la sua personale amicizia con l'altro sfidante, il ministro della Giustizia Andrea Orlando, il segretario uscente Matteo Renzi.

E come succede in queste situazioni è gioco forza contarsi e stringere alleanze. La prima cosa che balza subito agli occhi è quella che la riunione di lunedì sera a Materia Prima sia solo un incontro con l'esclusione oltre che del Partito Democratico anche dell'altra lista civica ovvero quella di Sabino Fortunato sindaco, che vede come rappresentante nella massima assise cittadina la consigliere comunale Savina Leonetti.

A parte questa osservazione va detto che da più parti si auspica una riunione di tutto il centro sinistra cittadino per decidere le stretegie da attuare in vista dei prossimi scenari elettorali. Se le politiche incombono e bisognerà scegliere i rappresentanti da candidare al Palmento è anche vero che bisogna anche analizzare le possibili variabili che attengono a Palazzo San Francesco ed alla possibilità che Nicola Giorgino trovi la sua giusta collocazione e si dimetta da Primo cittadino.

Non passa giorno che non si consideri l'opportunità di ricompattare lo schieramento del centro sinistra. MA come? Con una possibile candidatura che unisca piuttosto che dividere. I grillini sono lì che incombono con il loro carico di aspettative mentre il centro destra è ancora fermo sul dubbio amletico, dove stiamo andando e cosa faremo se Nicola Giorgino resterà fino al 2020, qualora decidesse di restare e di concorrere alla presidenza della Regione?

I dadi sono quindi sul tavolo e la partita è appena cominciata.
Manifesto centro sinistra