Caserma Carabinieri: tutto fermo, si riparte dal “via”
Coratella (M5S): «L’Agenzia del Demanio ha richiesto l’evidenza pubblica»
martedì 1 agosto 2017
20.48
Come una madre che preannuncia gli errori del figlio, il Movimento 5 Stelle è stato costretto, ancora una volta, a dire "Ve l'avevamo detto".
A far parlare nuovamente i grillini è la costruzione della nuova Caserma dell Compagnia Carabinieri che, in base ai recenti sviluppi, ha subito una battuta d'arresto e pare dover ripartire dal "via". Infatti, l'Agenzia del Demanio ha comunicato che non potrà rilasciare il nullaosta per il contratto di locazione con un privato, in quanto è necessario rispettare le procedure di appalto, e dunque di evidenza pubblica.
«Durante il consiglio per l'approvazione della proposta di delibera abbiamo lasciato l'aula – afferma il capogruppo pentastellato Michele Coratella in un video-messaggio– in quanto eravamo in disaccordo con le modalità utilizzate. Ecco che le nostre previsioni si sono avverate»
«Ancora una volta l'amministrazione Giorgino ha preso un abbaglio. – prosegue il parlamentare Giuseppe D'Ambrosio - A pagare sono i cittadini del territorio in quanto sarà necessario rifare tutta la procedura. Vogliamo ricordarvi che anche la Questura versa nelle stesse condizioni e i lavori sono dermi. Questa è l'amministrazione dei "capaci e dei competenti".
Questo gioco si concluderà tra qualche giorno, quando Giorgino andrà a Roma. Cittadini, dateci la possibilità di passare dalla denuncia all'azione», conclude il parlamentare D'Ambrosio».
A far parlare nuovamente i grillini è la costruzione della nuova Caserma dell Compagnia Carabinieri che, in base ai recenti sviluppi, ha subito una battuta d'arresto e pare dover ripartire dal "via". Infatti, l'Agenzia del Demanio ha comunicato che non potrà rilasciare il nullaosta per il contratto di locazione con un privato, in quanto è necessario rispettare le procedure di appalto, e dunque di evidenza pubblica.
«Durante il consiglio per l'approvazione della proposta di delibera abbiamo lasciato l'aula – afferma il capogruppo pentastellato Michele Coratella in un video-messaggio– in quanto eravamo in disaccordo con le modalità utilizzate. Ecco che le nostre previsioni si sono avverate»
«Ancora una volta l'amministrazione Giorgino ha preso un abbaglio. – prosegue il parlamentare Giuseppe D'Ambrosio - A pagare sono i cittadini del territorio in quanto sarà necessario rifare tutta la procedura. Vogliamo ricordarvi che anche la Questura versa nelle stesse condizioni e i lavori sono dermi. Questa è l'amministrazione dei "capaci e dei competenti".
Questo gioco si concluderà tra qualche giorno, quando Giorgino andrà a Roma. Cittadini, dateci la possibilità di passare dalla denuncia all'azione», conclude il parlamentare D'Ambrosio».