Cardiologia dell'ospedale Bonomo di Andria centro di formazione nell'elettrofisiologia
L'unità è stata per due giorni centro ospitante del Progetto Skill Together Puglia 2025
lunedì 23 giugno 2025
12.23
L'Unità operativa complessa di Cardiologia UTIC del Bonomo di Andria, diretta dal dott. Francesco Bartolomucci, è stata per due giorni centro ospitante del Progetto Skill Together Puglia 2025, un'iniziativa formativa nel campo dell'elettrofisiologia che vede anche coinvolti il Policlinico Riuniti di Foggia, il Policlinico di Bari e l'Ospedale Generale Regionale "Miulli" di Acquaviva delle Fonti
"Attraverso il progetto Skill Together - spiega il dott. Domenico Gianfrancesco, responsabile del laboratorio di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione della UOC di Cardiologia - abbiamo accolto nei giorni scorsi quattro giovani colleghi elettrofisiologi provenienti da altri ospedali (Scorrano, Gallipoli, Cerignola e San Severo), condividendo l'expertise che abbiamo maturato. In particolare, i partecipanti hanno approfondito le indicazioni, tecniche di impianto, gestione e interpretazione dei dati degli ICM (monitor cardiaci impiantabili). Particolare attenzione è stata dedicata alle applicazioni cliniche e alle strategie di ottimizzazione del follow-up, fondamentali per migliorare la gestione dei pazienti".
"Ogni anno presso il nostro laboratorio, coordinato dal dott. Gianfrancesco insieme ai dottori Robles, Vitti, Musaico e Pomarico – spiega Bartolomucci - vengono eseguite all'anno oltre 600 procedure di elettrofisiologia e cardiostimolazione, grazie all'impiego delle più avanzate tecnologie disponibili. Questo riconoscimento premia l'impegno costante del nostro team nel garantire cure di alta qualità e nell'investire nella formazione specialistica, confermando il ruolo centrale nella promozione dell'eccellenza clinica e formativa a livello regionale in ambito cardiologico".
"Attraverso il progetto Skill Together - spiega il dott. Domenico Gianfrancesco, responsabile del laboratorio di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione della UOC di Cardiologia - abbiamo accolto nei giorni scorsi quattro giovani colleghi elettrofisiologi provenienti da altri ospedali (Scorrano, Gallipoli, Cerignola e San Severo), condividendo l'expertise che abbiamo maturato. In particolare, i partecipanti hanno approfondito le indicazioni, tecniche di impianto, gestione e interpretazione dei dati degli ICM (monitor cardiaci impiantabili). Particolare attenzione è stata dedicata alle applicazioni cliniche e alle strategie di ottimizzazione del follow-up, fondamentali per migliorare la gestione dei pazienti".
"Ogni anno presso il nostro laboratorio, coordinato dal dott. Gianfrancesco insieme ai dottori Robles, Vitti, Musaico e Pomarico – spiega Bartolomucci - vengono eseguite all'anno oltre 600 procedure di elettrofisiologia e cardiostimolazione, grazie all'impiego delle più avanzate tecnologie disponibili. Questo riconoscimento premia l'impegno costante del nostro team nel garantire cure di alta qualità e nell'investire nella formazione specialistica, confermando il ruolo centrale nella promozione dell'eccellenza clinica e formativa a livello regionale in ambito cardiologico".