"Baratto amministrativo", la proposta del Cna Bat ai sindaci della provincia

Commutare in lavoro utile le tasse che i cittadini non riescono a pagare

domenica 19 luglio 2015 9.53
«Pregiatissimi Signori Sindaci, in questo particolare momento di crisi economica, riteniamo importante che anche le Amministrazioni Comunali della Provincia di Barletta Andria Trani, diano un chiaro segnale di vicinanza ai problemi dei cittadini di questo territorio». Così si apre la lettera firmata Michele De Marinis, presidente della Cna Bat sulla proposta d'istituzione del baratto amministrativo.

«I Comuni riescono sempre meno a far fronte alle innumerevoli esigenze - continua - a causa dei continui tagli ai fondi e per i blocchi di assunzioni, parallelamente sempre più diffusa è la difficoltà per il cittadino di corrispondere con puntualità tasse gravose come TASI o TARI. Ebbene la scrivente Associazione propone di tradurre in pratica una misura introdotta dalla legge 164 del 2014, Sblocca Italia, il così detto " baratto amministrativo". L'articolo 24 della legge Sblocca Italia prevede, infatti, "Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio". In sostanza si dà la possibilità ai cittadini che non riescono a pagare le tasse comunali o risultano morosi (tante volte non per colpa loro), di commutarle in lavoro utile per il paese, come per esempio: pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze, strade, ovvero interventi di decoro urbano.

I Comuni possono deliberare, attraverso un apposito regolamento, riduzioni o esenzioni, per un periodo limitato e definito, in base al tipo di attività posta in essere. La proposta del " baratto amministrativo" ha già avuto successo ed è diventata realtà in alcuni comuni di piccole dimensioni, ma sta suscitando grande interresse anche nei comuni più grandi, e sicuramente si estenderà facilmente in tutta Italia. Auspichiamo che la nostra proposta possa trovare larga adesione anche tra i Consiglieri Comunali della BAT, soprattutto tra i nuovi eletti, come quelli dei Comuni di Andria e Trani, ai quali formuliamo i nostri auguri di buon lavoro, affinché si dia concretezza al principio di sussidiarietà, che insieme a quello di solidarietà, rappresentano i cardini su cui approntare una ripresa socio-economica. La fattiva collaborazione tra Amministrazione e cittadini attraverso l'introduzione del "baratto amministrativo", oltre a consentire ai Comuni di usufruire di forza lavoro, aiuterebbe i cittadini nel riconquistare la loro dignità e rappresenterebbe anche uno stimolo a diffondere maggiore senso civico e senso di appartenenza».

Conclude: «Disponibili a dare il nostro ulteriore contributo alla definizione del regolamento di applicazione del "Baratto Amministrativo", definendone i criteri e le modalità, porgiamo cordiali saluti.