Arrestato giovane rumeno con numerosi documenti falsi
Nascosti nella sua abitazione carte d'identità delle città di Andria, Barletta, Trani e Bitonto
mercoledì 15 marzo 2017
14.33
Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Andria hanno tratto in arresto ieri mattina, N.M.C. 21enne, cittadino rumeno, incensurato, per la detenzione di documenti falsi idonei all'espatrio.
I poliziotti sono risaliti all'uomo a seguito di una specifica attività info investigativa. Sottoposto ad un controllo dagli agenti di P.S., il rumeno dichiarava di essere un cittadino tedesco, esibendo un documento d'identità tedesco ma veniva nel contempo trovato in possesso anche di una carta d'identità italiana.
A causa del nervosismo manifestato nel corso delle verifiche, gli agenti di P.S. decidevano quindi di sottoporre il giovane ad un ulteriore perquisizione presso la sua abitazione. Qui venivano trovate, abilmente occultate nel proprio letto , altre carte d'identità italiane, nello specifico riferite ai comuni di Andria, Barletta, Trani e Bitonto, alcune di queste con già applicata la foto del giovane ma con ulteriori e diverse generalità, ed altre ancora in bianco, pronte ad essere ultimate.
Alla luce di tali inquietanti fatti, il giovane veniva condotto presso il Commissariato di Andria ove, attraverso verifiche tecniche, veniva accertata la sua vera identità e la conseguente falsità dei documenti in suo possesso.
Su tali premesse, il giovane veniva tratto in arresto e condotto presso il Carcere di Trani, a disposizione della Procura della Repubblica di Trani.
I poliziotti sono risaliti all'uomo a seguito di una specifica attività info investigativa. Sottoposto ad un controllo dagli agenti di P.S., il rumeno dichiarava di essere un cittadino tedesco, esibendo un documento d'identità tedesco ma veniva nel contempo trovato in possesso anche di una carta d'identità italiana.
A causa del nervosismo manifestato nel corso delle verifiche, gli agenti di P.S. decidevano quindi di sottoporre il giovane ad un ulteriore perquisizione presso la sua abitazione. Qui venivano trovate, abilmente occultate nel proprio letto , altre carte d'identità italiane, nello specifico riferite ai comuni di Andria, Barletta, Trani e Bitonto, alcune di queste con già applicata la foto del giovane ma con ulteriori e diverse generalità, ed altre ancora in bianco, pronte ad essere ultimate.
Alla luce di tali inquietanti fatti, il giovane veniva condotto presso il Commissariato di Andria ove, attraverso verifiche tecniche, veniva accertata la sua vera identità e la conseguente falsità dei documenti in suo possesso.
Su tali premesse, il giovane veniva tratto in arresto e condotto presso il Carcere di Trani, a disposizione della Procura della Repubblica di Trani.