Argento di dubbia provenienza, denunciato un titolare di "compro-oro"

Operazione del Commissariato di P.S. in collaborazione con la Polizia Locale

martedì 26 maggio 2015 12.31
A cura di Stefano Massaro
Nei giorni scorsi, gli uomini della Polizia di Stato hanno denunciato M.R, classe 1957, andriese e titolare di un esercizio commerciale tipo "compro-oro", con l'accusa di ricettazione e violazione delle prescrizioni imposte dalle Autorità. Infatti, a seguito di mirati servizi condotti in collaborazione con personale della Polizia Locale e diretto alla prevenzione ed al contrasto dei furti in abitazione, personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha eseguito un controllo all'interno dell'esercizio commerciale.

In tale circostanza, gli Agenti hanno rinvenuto una notevole quantità di oggetti in argento, monili e stoviglie recanti punzonatura identificante il grado di purezza dell'argento, non registrati. Il titolare dell'esercizio non era in grado di riferire le generalità dei soggetti che avevano ceduto gli oggetti, ne' come ne avesse avuto la disponibilità. Attesa la palese violazione dell'obbligo di tenere aggiornato il "Registro delle operazioni giornaliere" e di comunicare all'Autorità di Pubblica Sicurezza le operazioni di acquisto dei preziosi, M.R. è stato denunciato in stato di libertà, mentre la merce rinvenuta è stata sottoposta a sequestro, a disposizione dell'A.G. procedente, al fine di accertare l'eventuale provenienza furtiva della stessa.