Andria città inquinata, Losappio: “Dati noti da anni. Lavoriamo sul cambiamento di abitudini dei cittadini”

L’assessore alla qualità della vita sulla polemica scoppiata nei giorni scorsi sulla qualità dell’aria in città

mercoledì 27 agosto 2025 14.19
«E' bastato che una piattaforma di investimenti nel settore ambientale divulgasse una classifica delle città italiane con riferimento alla qualità dell'aria, per tornare a dibattere di problemi di inquinamento ambientale in città. E subito si è assistito ad una serie di comunicati, per lo più a sfondo politico elettorale, nei quali si è detto di tutto e di più senza avere un minimo di cognizione di causa. Ritengo sia necessario intervenire ancora una volta sul tema, per cercare di fare chiarezza».

L'Assessore alla Qualità della Vita, avv. Savino Losappio, placatasi la polemica scoppiata nei giorni scorsi sulla qualità dell'aria in città, riportata dalla piattaforma Ener2crowd, interviene per riportare la discussione nel giusto alveo. Partendo da un dato: la città di Andria ha ottenuto, per il settimo anno consecutivo, il prestigioso riconoscimento Spighe Verdi 2025 (promosso dalla Foundation for Environmental Education -FEE Italia), confermandosi Comune Rurale Virtuoso e impegnato nella promozione di un modello di sviluppo sostenibile, attento all'ambiente, alla qualità della vita e alla valorizzazione del proprio territorio, mostrando di anno in anno i suoi miglioramenti performativi, affrontando e risolvendo le criticità e riportando di anno in anno un segno + per questi indicatori: educazione allo sviluppo sostenibile; corretto uso del suolo; presenza e valorizzazione di produzioni agricole tipiche; innovazione in agricoltura; qualità dell'offerta turistica; gestione efficiente degli impianti di depurazione; raccolta differenziata dei rifiuti; cura dell'arredo urbano; accessibilità e inclusività dei luoghi pubblici; tutela delle aree naturalistiche e del paesaggio.

«Secondo quanto appreso dagli organi di stampa – afferma - visto che non vi è traccia sul sito Ener2Crowd di alcun riferimento alla ricerca, la classifica in questione dovrebbe essere stata redatta sulla base dei dati forniti dalle centraline Arpa Puglia periodo 2020/2024. E' noto che la stessa Arpa Puglia, nei report annuali, ha evidenziato che i dati forniti dall'unica centralina fissa presente in città non possono considerarsi conformi alle norme vigente, in presenza di una rilevante fonte di interferenza rappresentata dal cantiere della Ferrotranviaria. Addirittura, per l'anno 2022 ed i primi tre mesi del 2023, Arpa Puglia ha ritenuto opportuno non indicare alcun dato. Evidente, quindi, la assoluta inattendibilità della classifica che vede addirittura Andria posizionata davanti a città come Roma, Firenze e Napoli.

D'altro canto, i dati forniti dalla centralina Arpa di via Vaccina appaiono in contrasto con quelli rilevati sia dalla centralina mobile della stessa Arpa Puglia presente in città da maggio 2024 a gennaio 2025 sia dalle cinque centraline Wiseair collocate su iniziativa del Forum Ricorda e Rispetta in altrettante zone, per giunta soggette ad elevato traffico veicolare.

Tuttavia, che i problemi non manchino in città non possiamo negarlo: le immissioni di polveri sottili e biossido di azoto determinate dall'uso spropositato di veicoli a motore termico è una questione seria, che merita di essere affrontata con interventi mirati. Dal progetto denominato Bec2School avviato dal Politecnico di Bari, sono emerse criticità importanti (ad esempio solo su via XX Settembre una media giornaliera di oltre 9.000 passaggi di veicoli a motore termico).

A tal proposito questa amministrazione ha approvato il piano della mobilità sostenibile (PUMS), strumento utile per indirizzare le azioni in tema di mobilità. Si è puntato in maniera decisa sull'incentivazione della mobilità "dolce", con la realizzazione della pista ciclabile lungo il percorso ferroviario e con la prossima realizzazione di altra pista ciclabile compresa tra via Montegrappa ed il quartiere San Valentino. Tutto ciò, nonostante le iniziative contrarie, persino con raccolta firme, di chi si preoccupa soltanto in concomitanza delle classifiche della salute dei cittadini.

A proposito di Profilo della Salute, poi, ritengo opportuno chiarire che la redazione del Profilo è una iniziativa del Comune di Andria, di concerto con il Forum Ricorda e Rispetta nonché l'associazione Onda D'Urto ed è prossima la stesura completa ed ufficiale dopo oltre venti anni.

Quanto al tavolo tecnico richiesto al Ministro dell'Ambiente avente ad oggetto temi enigmatici, ritengo sia più utile esigere dal governo i motivi dei continui tagli di risorse agli Enti Locali, che stanno compromettendo pesantemente la regolare gestione degli Enti medesimi».