Andria, antenna telefonica in via Tommaseo: cittadini in allarme
La denuncia dei cittadini: «Una zona già sovraccarica di antenne non ha bisogno di altre installazioni»
giovedì 23 ottobre 2025
11.10
Una nuova antenna per la telefonia mobile è stata installata in via Tommaseo, nel cuore di Andria, scatenando la reazione dei residenti che hanno assistito, seppur da lontano, al momento dell'installazione. L'operazione è avvenuta la sera del 16 ottobre, intorno alle 23:00, e ha lasciato molti cittadini preoccupati per la loro salute.
La paura è che l'ennesima antenna possa aumentare l'esposizione ai campi elettromagnetici e aggravare i problemi di salute già presenti in città. Secondo i dati del Registro Tumori della ASL, Andria presenta un'incidenza di tumori più alta rispetto alla provincia e alla regione.
I residenti chiedono misure concrete per ridurre l'esposizione ai campi elettromagnetici e garantire la salute pubblica. È necessario un approccio più trasparente e responsabile nella gestione delle antenne, con una maggiore informazione ai cittadini e una più stretta collaborazione tra le istituzioni e le associazioni locali.
«È il momento di prendere posizione e chiedere una gestione più responsabile delle antenne» dichiara una residente allarmata. «Una zona già sovraccarica di antenne non ha bisogno di altre installazioni».
La paura è che l'ennesima antenna possa aumentare l'esposizione ai campi elettromagnetici e aggravare i problemi di salute già presenti in città. Secondo i dati del Registro Tumori della ASL, Andria presenta un'incidenza di tumori più alta rispetto alla provincia e alla regione.
I residenti chiedono misure concrete per ridurre l'esposizione ai campi elettromagnetici e garantire la salute pubblica. È necessario un approccio più trasparente e responsabile nella gestione delle antenne, con una maggiore informazione ai cittadini e una più stretta collaborazione tra le istituzioni e le associazioni locali.
«È il momento di prendere posizione e chiedere una gestione più responsabile delle antenne» dichiara una residente allarmata. «Una zona già sovraccarica di antenne non ha bisogno di altre installazioni».