Altre 45 multe al Codice della Strada con il sistema Safer place
In poche ore rilevate violazioni dalla Polizia Municipale soprattutto omesse revisioni
venerdì 8 settembre 2017
15.00
Andria continua a confermarsi una città in cui l'omessa revisione degli autoveicoli è tra le più gettonate infrazioni al Codice della Strada.
Proseguono fruttuosamente le uscite del personale del Corpo della Polizia Municipale, così come predisposte dal Comandante del Corpo, il Ten. Col. Riccardo Zingaro, con il sofisticatissimo sistema del Safer Place: in poche ore sono state rilevate negli ultimi giorni ben 45 infrazioni al Codice della Strada.
A voler fare l'ennesimo resoconto dell'attività svolta dal sistema di rilevazione in uso ad Andria, l'israeliano Safer Place, altre 45 contravvenzioni sono in arrivo alle abitazioni di alcuni guidatori: ben 25 per la mancata revisione, altri sei verbali per veicoli senza assicurazione e le rimanenti contestazioni per soste vietate (incroci stradali, spazi riservati ai disabili etc.)
All'ufficio verbali del Comando della Polizia Municipale di piazza Trieste e Trento, diretto egregiamente dal Tenente Vito Campanale, tutta l'attività del sistema di rilevazione, quali video e fotografie viene continuamente monitorata ed archiviata, così da essere presentata qualora dovesse essere contestata o davanti al Giudice di Pace o davanti al Prefetto qualche violazione al Codice della Strada. E' bene ricordare che l'intento è prettamente pedagogico, ovvero quello di rieducare l'automobilista al rispetto delle regole stradali, cercando così di dare uno scossone all'attuale situazione di relativo "disordine stradale" presente ad Andria.
A breve il sistema dovrebbe cominciare anche a sanzionare coloro che usano il cellulare in auto, che non rispettano il diritto di precedenza o che non usano la cintura di sicurezza (praticamente tutti): sicuramente il numero di infrazioni triplicherà.
Sia l'assessore Giuseppe Raimondi che il Comandante della Polizia Municipale Riccardo Zingaro continuano ad essere fiduciosi che questa avanzatissima tecnologia video-based, sarà in grado di incrementare la sicurezza sulle strade, riducendo l'incidentalità, migliorando la qualità della vita. Nell'interesse di tutti, pedoni e guidatori.
Proseguono fruttuosamente le uscite del personale del Corpo della Polizia Municipale, così come predisposte dal Comandante del Corpo, il Ten. Col. Riccardo Zingaro, con il sofisticatissimo sistema del Safer Place: in poche ore sono state rilevate negli ultimi giorni ben 45 infrazioni al Codice della Strada.
A voler fare l'ennesimo resoconto dell'attività svolta dal sistema di rilevazione in uso ad Andria, l'israeliano Safer Place, altre 45 contravvenzioni sono in arrivo alle abitazioni di alcuni guidatori: ben 25 per la mancata revisione, altri sei verbali per veicoli senza assicurazione e le rimanenti contestazioni per soste vietate (incroci stradali, spazi riservati ai disabili etc.)
All'ufficio verbali del Comando della Polizia Municipale di piazza Trieste e Trento, diretto egregiamente dal Tenente Vito Campanale, tutta l'attività del sistema di rilevazione, quali video e fotografie viene continuamente monitorata ed archiviata, così da essere presentata qualora dovesse essere contestata o davanti al Giudice di Pace o davanti al Prefetto qualche violazione al Codice della Strada. E' bene ricordare che l'intento è prettamente pedagogico, ovvero quello di rieducare l'automobilista al rispetto delle regole stradali, cercando così di dare uno scossone all'attuale situazione di relativo "disordine stradale" presente ad Andria.
A breve il sistema dovrebbe cominciare anche a sanzionare coloro che usano il cellulare in auto, che non rispettano il diritto di precedenza o che non usano la cintura di sicurezza (praticamente tutti): sicuramente il numero di infrazioni triplicherà.
Sia l'assessore Giuseppe Raimondi che il Comandante della Polizia Municipale Riccardo Zingaro continuano ad essere fiduciosi che questa avanzatissima tecnologia video-based, sarà in grado di incrementare la sicurezza sulle strade, riducendo l'incidentalità, migliorando la qualità della vita. Nell'interesse di tutti, pedoni e guidatori.