Abbandono illecito di rifiuti, identificato il responsabile

In contrada Papaluca operazione ambientale della Polizia locale

mercoledì 2 luglio 2025 15.35
Contrada Papaluca sotto i riflettori della Polizia Locale, che ha intensificato i controlli sul territorio per contrastare il fenomeno dell'abbandono illecito di rifiuti. Durante un'attività di verifica delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, gli agenti hanno individuato un autocarro coinvolto in ripetuti episodi di deposito non autorizzato di rifiuti nelle immediate vicinanze dei bidoni dell'immondizia.
Le immagini hanno documentato che, nei giorni 15 marzo e 17 aprile 2025, alcuni ignoti soggetti a bordo del veicolo trasportavano e riversavano svariati rifiuti, tra cui 46 bustoni di plastica neri contenenti materiali non identificabili, cartoni voluminosi da imballaggio, secchi di plastica, scarti di materiali edili e pneumatici presumibilmente di veicoli o motocicli.
Dalle indagini condotte dalla Polizia Locale è stato possibile identificare il conducente del veicolo, un comunitario residente a Corato, il quale, dopo aver reso alcune dichiarazioni, ha fornito elementi di responsabilità che hanno portato all'applicazione di un deferimento all'Autorità Giudiziaria. L'uomo è accusato di violazioni previste dagli articoli 192, comma 1, e 255, comma 1, del Decreto Legislativo n. 152/2006, relative alla gestione illecita dei rifiuti.
Poiché i rifiuti sono stati successivamente rimossi dall'area e non si sono riscontrati ulteriori pericoli o effetti dannosi, il soggetto coinvolto è stato ammesso al pagamento di una sanzione amministrativa di 2.500 euro, pari a un quarto del massimo previsto per questa tipologia di illecito, secondo quanto stabilito dalle normative vigenti.
È doveroso rilevare che l'odierno indagato è da ritenersi "presunto colpevole", in considerazione dell'attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.
Sale cosi a 61 il numero delle installazioni di fototrappole effettuate dalla polizia locale di Andria. Le installazioni, si ricorda, sono avvenute sia nel centro abitato sia in periferia che nell'agro. Al vaglio investigativo ci sono n. 304 video/accertamenti. Ad oggi sono n. 62 le contestazioni per illecito conferimento di rifiuti e n. 5 i deferimenti all'Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono dei rifiuti.
In un periodo come l'estate, in cui i rischi di incendi e danni all'ambiente aumentano significativamente, è fondamentale, ha dichiarato l'Assessore Colasuonno, sottolineare l'importanza di un impegno concreto per la tutela del nostro patrimonio, dell'ambiente e della salute dei cittadini. Ogni singolo cittadino e tutte le istituzioni devono fare la propria parte, perché la tutela dell'ambiente e della salute diventi una responsabilità condivisa.
La Polizia Locale ha annunciato che continuerà a rafforzare i controlli sul territorio per prevenire e reprimere comportamenti incivili che contribuiscono al degrado urbano e aumentano i costi di smaltimento a carico della collettività. L'attenzione rimane alta per tutelare l'ambiente e garantire il rispetto delle norme sulla gestione dei rifiuti.
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